ORLANDO MAGIC - MILWAUKEE BUCKS 126-117

Dopo un filotto negativo lungo cinque partite, tornano a vincere gli Orlando Magic, che nella notte hanno giocato forse la loro miglior partita della stagione, mettendo alle corde un avversario in piena corsa per i playoffs come i Milwuakee Bucks. La franchigia della Florida è riuscita a proporre una pallacanestro sui ritmi imposti dal proprio coach, Frank Vogel, ed oltre alla vittoria i Magic hanno conquistato il record di franchigia per triple realizzate in una partita. Infatti per Orlando è stata una super serata al tiro, diciotto centri su trentaquattro tentativi da dietro l'arco.

I padroni di casa hanno avuto con sè l'inerzia del match già dalla fine del primo quarto, dove Jonathon Simmons e D.J. Augustin hanno combinato venti punti per un parziale di 27-7 che ha portato i Magic in vantaggio di ben sedici lunghezze (36-20). Nel secondo quarto i Bucks hanno recuperato qualcosina e sono andati all'intervallo sotto di nove (61-52). I Magic, però, alla fine del terzo quarto hanno infilato quattordici punti consecutivi, portandosi all'ultimo riposo sopra di undici lunghezze (91-80). Nel quarto ed ultimo periodo i ragazzi di Vogel sono stati bravissimi ad amministrare e a portarsi a casa la vittoria con ben nove punti di scarto (126-117).

I protagonisti della vittoria degli Orlando Magic sono stati sicuramente Jonathon Simmons e D.J. Augustin che hanno fatturato ben 67 punti, con l'ex Spurs che ha chiuso con 35 punti, mentre il playmaker ha chiuso con 32 punti. Ottimo anche l'impatto sulla gara di Nikola Vucevic che ha chiuso con 22 punti, 9 rimbalzi e 8 assist.

Ai Milwaukee Bucks è servita a poco o nulla la super prestazione da 38 punti, 10 rimbalzi, 7 assist e 3 palle rubate di Giannis Antetokounmpo, a cui si sono aggiunti i 22 punti di Khris Middleton ed i 20 punti di Eric Bledsoe.

NEXT GAME - Gli Orlando Magic sfideranno ora in casa i Boston Celtics, mentre i Milwaukee Bucks torneranno tra le mura amiche della BMO Harris Bradley Center, dove verranno ospitati gli Atlanta Hawks.

SACRAMENTO KINGS - MIAMI HEAT 119-123

Si può discutere su chi sia il miglior giovane dell'anno, ma non ci sono dubbi sul fatto che di questa classe del Draft De'Aaron Fox sia il giocatore più clutch. Il playmaker scuola Kentucky Wildcats, con un runner allo scadere, è riuscito a forzare un overtime, dove appunto poi i Sacramento Kings hanno avuto la meglio sui Miami Heat, grazie all'esperienza di Zach Randolph.

La partita è sembrata chiusa a fine terzo quarto, con i Kings sopra di ben sedici lunghezze. La squadra allenata da coach David Joerger è riuscita però a farsi rimontare da Miami e poi anche a farsi sorpassare, con gli Heat ad un passo da una rocambolesca vittoria. Fortunatamente per Sacramento, a salvare la patria per la seconda volta in una settimana ci ha pensato il più giovane (e talentuoso) di tutti, De'Aaron Fox. Nell'extra time poi, Z-Bo ha realizzato prima i primi tre punti e poi ha guidato i suoi alla vittoria anche grazie ad una super giocata difensiva ad un minuto dal termine dell'extra time, con Randolph che ha stoppato il più giovane ed atletico Justise Winslow. E così per la prima volta dalla stagione 2001-2002, i Kings sono riusciti a spazzare via gli Heat nella mini serie stagionale.

I trascinatori dei Sacramento Kings sono stati Buddy Hield con una prova da 24 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, Zach Randolph che ha chiuso la sua gara con 22 punti, 9 rimbalzi e 4 assist, ed infine lo scatenato De'Aaron Fox che nella notte ha messo a referto 20 punti con 3 assist.

Ai Miami Heat invece non sono bastati nè i 33 punti di Goran Dragic nè i 22 punti di Wayne Ellington.

NEXT GAME - I Sacramento Kings adesso se la dovranno vedere in trasferta all'Oracle Arena contro i Golden State Warriors. Mentre i Miami Heat sono chiamati subito al ritorno alla vittoria, proveranno ad ottenerla nella trasferta dello Staples Center contro i Los Angeles Lakers.

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About the author
Loris Porciello
Studente, malato di NBA e NFL, appasionato di calcio. Super tifoso dei Dallas Mavericks e dei Dallas Cowboys, Vince Carter il giocatore preferito. MJ e Kobe come dèi. Amante del rap della West Coast. Un sogno, diventare giornalista sportivo.