PHILADELPHIA 76ERS - BROOKLYN NETS 120-116

I Philadelphia 76ers bissano il successo ottenuto contro i New York Knicks nell'uscita casalinga contro i Brooklyn Nets. Philadelphia è riuscita a cavarsela contro la squadra allenata da Kenny Atkinson grazie alle super prestazioni di Joel Embiid e Ben Simmons. Infatti il lungo scuola Kansas Jayhawks, nonostante le cattive percentuali al tiro, solo sei tiri realizzati su ventitre tentati, ha messo sù su una prova da 24 punti, 19 rimbalzi (record personale) e due stoppate, confermandosi uno dei centri più dominanti della lega. Il rookie australiano è andato vicino alla tripla doppia, mettendo a referto 21 punti, 12 assist e otto carambole catturate. Per i Sixers bene anche J.J. Redick, che ha chiuso con 23 punti.

Nonostante la differenza di talento in campo, i Brooklyn Nets sono riusciti a tenere testa ai Sixers, possedendo per gran parte della contesa l'inerzia della partita. Brooklyn è andata anche al riposo in vantaggio di tre punti (55-58). Ma al rientro dagli spogliatoi, Philadelphia ha iniziato a giocare meglio, riuscendo ad eseguire alla perfezione tutti gli aggiustamenti adottati da coach Brett Brown e guidando la terza frazione di gioco con un parziale di 31-23, che ha permesso ai padroni di casa di andare all'ultimo riposo sopra di cinque lunghezze (86-81).

Nel decisivo quarto periodo si è infiammato il match, Brooklyn, a due minuti e mezzo dal termine, ha pareggiato i conti con due liberi del rookie Jarrett Allen. L'azione dopo Redick ha sbagliato una tripla e sul capovolgimento di fronte i Nets sono passati in vantaggio con una tripla di DeMarre Carroll. A rimettere Philadelphia sul binario della vittoria ci ha pensato Robert Covington, prima con un layup e poi con una tripla che ha riportato i Sixers in vantaggio di una lunghezza a 35.4 secondi dalla fine. I Nets hanno provato a reagire, ma Spencer Dinwiddie ha perso palla e dall'altra parte T.J. McConnell è stato freddo dalla lunetta e ha messo la partita in cassaforte. Il match si è chiuso col punteggio di 120-116 in favore dei padroni di casa.

NEXT MATCH - Adesso i Philadelphia 76ers dovranno ospitare tra le mura amiche del Wells Fargo Center gli Charlotte Hornets di Kemba Walker. I Brooklyn Nets invece torneranno al Barclays Center, dove affronteranno i Minnesota Timberwolves.

ORLANDO MAGIC - BOSTON CELTICS 83-92

Nonostante un'infermeria sempre piena, i Boston Celtics nella notte sono riusciti a tornare alla vittoria dopo due sconfitte consecutive, nella trasferta dell'Amway Center contro gli Orlando Magic. A caricarsi la squadra sulle spalle ci hanno pensato Terry Rozier e Greg Monroe. Il playmaker da Louisville, partito titolare al posto dell'infortunato Kyrie Irving, è riuscito a guidare i suoi alla vittoria con un'ottima prestazione da 17 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, mentre il centro scuola Georgetown Hoyas, partendo dalla panchina, ha costruito una prestazione da 17 punti e 5 rimbalzi in solamente 21 minuti sul parquet. Bene anche Abdel Nader che, sempre dalla panchina, ha prodotto 11 punti.

Per gli Orlando Magic, un'altra prova anonima dopo l'ottimo successo contro i Milwaukee Bucks. La franchigia della Florida subito è tornata in versione tanking, ottenendo la sesta sconfitta negli ultimi sette match disputati. Il migliore per la squadra di coach Frank Vogel è stato Shelvin Mack, che partito dalla panchina ha tenuto il campo per ventisei minuti, producendo 16 punti, 7 rimbalzi e 3 palle ubate.

La partita non è mai stata in discussione. I ragazzi di coach Brad Stevens hanno subito imposto il proprio gioco, con un ottimo primo periodo, dove la franchigia del Massachusets è riuscita a chiudere in vantaggio di nove lunghezze (16-25). Nel secondo quarto la situazione non è cambiata, i Celtics hanno incrementato il proprio margine, portandosi all'intervallo sopra di diciassette lunghezze (31-48). Al rientro dagli spogliatoi, grazie alle triple di Rozier, Boston ha accarezzato il più ventisei. Orlando, prima della fine del quarto, ha recuperato (52-75). Nel quarto periodo, i Celtics hanno schierato in campo le riserve, e finalmente i Magic hanno iniziato a prendere sul serio la contesa, riportandosi in un lampo sotto di quattordici lunghezze, costringendo coach Stevens a rimettere dentro i big. Così con lo starting five in campo, i Celtics hanno amministrato il vantaggio e conquistato la vittoria con nove punti di scarto (83-92).

NEXT GAME - I Boston Celtics adesso voleranno in Louisiana, dove affronteranno allo Smoothie King Center i New Orleans Pelicans di Anthony Davis. Mentre gli Orlando Magic saranno impegnati nella sfida casalinga contro i leader della Eastern Conference, i Toronto Raptors di DeMar DeRozan.