DETROIT PISTONS - CHICAGO BULLS 117-95

Agevole vittoria dei Pistons, la terza nelle ultime quattro uscite; la squadra allenata da coach Van Gundy tiene così vive ancora flebili speranze playoff. L'ottavo posto - occupato dai Milwaukee Bucks - dista attualmente cinque partite e mezza. Non c'è partita, Chicago è spazzata via dall'incredibile precisione al tiro di Detroit, specie da oltre l'arco dei 3 punti. Nei primi 24' mandano a bersaglio 13 delle 27 triple tentate (saranno 17 quelle che baceranno la retina alla sirena finale), ecco spiegato il +19 con cui Detroit va negli spogliatoi a metà gara (66-47). La musica non cambia nel secondo tempo, Detroit cavalca la gran serata di Anthony Tolliver (25 punti, season-high con 6 triple mandate a bersaglio) ed il dominio sotto i tabelloni di uno straripante Andre Drummond (15 punti e 20 rimbalzi) per mettere al sicuro la W con parecchi minuti d'anticipo. I Bulls racimolano la quarta sconfitta consecutiva, la numero 49 in stagione, dadimenticare il più in fretta possibile. I 18 punti di Denzel Valentine uno dei pochissimi motivi per cui coach Hoiberg può abbozzare un leggerissimo sorriso.

Detroit Pistons - Punti: Tolliver 25, Jackson 15, Drummond 15. Rimbalzi: Drummond 20. Assist: Griffin 9.

Chicago Bulls - Punti: Valentine 18, Nwaba 13, Vonleh 12. Rimbalzi: Felicio 9. Assist: Grant 10.

DALLAS MAVERICKS - CHARLOTTE HORNETS 98-102

Si è svegliata troppo tardi Charlotte. La terza vittoria consecutiva, conquistata sul parquet dei Mavericks, ha un sapore amaro in quanto il treno playoff è ormai sfuggito di mano. Dwight Howard continua a fare il fenomeno, segno che qualche super potere è rimasto incastonato nel suo fisico scultoreo. 18 punti e 23 rimbalzi per Superman, ancora una volta decisivo sotto canestro nel regalare la vittoria alla sua squadra. Dallas sorride solo perchè Dennis Smith jr rimette piede sul parquet (21 punti per il rookie, miglior realizzatore di squadra), non per altro perchè la prestazione sciorinata dalla squadra texana è insufficiente. In difesa male, in attacco leggermente meglio, seppur Brnes e soci tirino appena con il 29.3% dall'arco dei 3 punti. Kemba Walker non ripete la serata da 46 punti vissuta contro Memphis, ma ne mette comunque a bersaglio 24, una buona parte di essi decisivi per l'allungo decisivo nel quarto quarto.

Dallas Mavericks - Punti: Smith jr 21, Barnes 18, Ferrell 16. Rimbalzi: Noel 12. Assist: Smith jr 6.

Charlotte Hornets - Punti: Walker 24, Howard 18, Lamb 14. Rimbalzi: Howard 23. Assist: Kaminsky 6.