Portland si assicura il terzo posto ad Ovest con un'altra vittoria in uno scontro diretto, stavolta contro Anthony Davis e compagni. La stella dei Pelicans fa registrare una doppia doppia da 36 punti e 14 rimbalzi, ma Lillard fa di meglio grazie ai 41 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Nell'altro match della serata, i Pacers non mollano Phila per il quarto posto ad Est e conquistano la W anche in quel di Oakland contro i campioni in carica. Oladipo guida i suoi con 24 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, seguono Young e Bogdanovic con 17 punti ciascuno. Per Golden State ci sono soltanto tre giocatori in doppia cifra, fra cui Cook (11 punti e 7 assist), e Nick Young (12 punti ma 4/11 al tiro).

New Orleans Pelicans - Portland Trail Blazers 103-107

Per la maggior parte del match sono le difese ad avere la meglio sugli attacchi. E' molto positivo l'inizio di Okafor e Holiday che riescono a  procurare un vantaggio, anche se ristretto, ai padroni di casa. La risposta di Lillard non si fa attendere ma i Blazers devono recuperare 4 punti dopo il primo quarto. New Orleans sembra essere superiore e per diverse volte rischia di portarsi in doppia cifra di vantaggio, ma arriva sempre puntuale il canestro avversario. Si sveglia anche Anthony Davis, con Portland che deve ringraziare Turner e Aminu per aver portato il risultato sul 46-49. Stesso copione anche al ritorno in campo, con pochi canestri da entrambe le parti: Nurkic prova a dominare sotto le plance, cosa non facile con Davis nelle vicinanze, ma i suoi canestri non bastano a dei Blazers che sembrano spenti. I rapporti di forza non cambiano quindi fino all'ultima frazione di gioco, che ribalta completamente il risultato. Bastano 50 secondi a Damian Lillard per mandare avanti i suoi grazie a 7 punti consecutivi. Da quel momento diventa una lotta bellissima tra Davis e Lillard, che si sfidano a colpi di canestri improbabili. Il vincitore è il numero 0 di Portland, che entra negli ultimi minuti con un piccolo vantaggio e riesce a farlo fruttare fino in fondo, segnando anche i tiri liberi decisivi.

Golden State Warriors - Indiana Pacers 81-92

Indiana viene sorpresa nei minuti dall'inizio stupefacente di Nick Young, autore di 10 punti nei primissimi possessi che danno subito nove punti di distacco ai padroni di casa. I Pacers provano subito a ricucire lo strappo ma, nonostante una buona prestazione di Thaddeus Young, non riescono a recuperare neanche un punto. Golden State gioca con molta tranquillità ma l'attacco è "ballerino", e lo dimostra proprio nel secondo tempo. Dopo la pausa lunga, gli ospiti riescono finalmente a mettere la freccia in fase d'attacco con Oladipo e Bogdanovic, recuperando gran parte dello svantaggio. Il momento decisivo però arriva nell'ultima frazione di gioco, in cui i Warriors segnano la miseria di 11 punti, non necessari per sopravvivere alla squadra di McMillan. Ad Oladipo e compagni basta proseguire sullo stesso ritmo in attacco, guadagnando subito il vantaggio che non molleranno più fino alla fine del match.