CHARLOTTE HORNETS - CLEVELAND CAVALIERS 105-118

LeBron James ancora una volta è fantastico e guida i suoi Cleveland Cavaliers alla vittoria sugli Charlotte Hornets, tra l'altro pareggiando un record appartenente proprio al proprietario degli Hornets, Michael Jordan. Il re nella notte ha sfiorato una pazzesca tripla doppia mettendo a referto, 41 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, pareggiando His Airness per più partite consecutive in doppia cifra, ben 866, inoltre la striscia è iniziata quasi dieci anni fa in una partita casalinga contro quelli che allora erano i New Orleans Hornets nel 6 gennaio del 2009.

Nella notte il Re non è stato l'unico a fare la storia, Kemba Walker degli Hornets, con i suoi 21 punti, è diventato il miglior marcatore di tutti i tempi della franchigia, superando di due punti Dell Curry che era a quota 9,839 punti realizzati, grazie ad un layup a venti secondi dalla fine della gara. Walker non ce l'ha fatta a trattenere le lacrime, ed ha dichiarato alla platea dello Spectrum Center come tutto sia possibile, poi è arrivato il caloroso abbraccio di James, che si è congratulato con Walker per essere entrato nella storia della franchigia.

Poco c'è da dire nella gara dominata dai Cleveland Cavaliers. La franchigia dell'Ohio ad un certo punto della contesa è stata sopra anche di venti punti. Charlotte ha provato a ricucire lo svantaggio con un parziale di 9-0 grazie a Frank Kaminsky e Jeremy Lamb, ma lo strapotere dei Cavaliers non ha permesso agli Hornets di rientrare in partita.

NEXT GAME - I Cleveland Cavaliers, già ai playoffs, proveranno a consolidare la terza posizione ad Est nella gara casalinga contro i New Orleans Pelicans di Anthony Davis. Mentre gli Charlotte Hornets, quasi fuori, tenteranno comunque di tornare alla vittoria nella trasferta del Verizon Center contro i Washington Wizards.

PHOENIX SUNS - LOS ANGELES CLIPPERS 99-111

I Los Angeles Clippers sono ad una sola partita di distanza dai Playoffs NBA, ma nonostante ciò continuano a giocare senza pressione preparando gara per gara, cercando di vincere più partite possibile fino alla fine della regular season, sperando in un passo falso dei New Orleans Pelicans di Anthony Davis. Così nella notte i Clippers di coach Doc Rivers sono stati corsari anche in Arizona, battendo alla Talking Stick Resort Arena i padroni di casa dei Phoenix Suns.

A guidare la compagine losangelina alla vittoria ci ha pensato Tobias Harris. L'ex ala dei Detroit Pistons, in 30 minuti sul parquet, ha prodotto 27 punti, realizzando 10 dei 16 tiri tentati, conditi da tre assist. Harris è stato protagonista soprattutto dopo l'intervallo. Nel terzo periodo, Tobias è riuscito ad entrare in ritmo, realizzando ben 15 punti, guidando Los Angeles in un super parziale di 18-0 prima dell'inizio del quarto ed ultimo periodo di gioco.

Grande contributo ai Clippers, è arrivato anche da Austin Rivers e DeAndre Jordan, con il primo che ha chiuso con 18 punti e 8 assist, mentre il centro ha prodotto 13 punti, ma ancora una volta ha fatto suo il pitturato catturando ben 15 rimbalzi. Mentre per i Phoenix Suns non sono bastati i 23 punti di Tyler Ulis, season-high per lui ed i 18 punti del rookie Josh Jackson, che adesso è all'ottava partita consecutiva con almeno quindici punti realizzati. A complicare la contesa per i Suns ci hanno pensato gli infortuni, che hanno fatto fuori ben quattro titolari della squadra, parliamo di Devin Booker, T.J. Warren, Elfrid Payton ed Alex Len.

NEXT GAME - Adesso per i Los Angeles Clippers, in caccia dell'ottava piazza ad Ovest e della quarta vittoria consecutiva, ci sarà la difficilissima trasferta del Moda Center, contro i Portland Trail Blazers del duo Damian Lillard e C.J. McCollum. Mentre i Phoenix Suns proveranno a tornare alla vittoria dopo ben 13 sconfitte consecutive, nella trasferta del Toyota Center contro gli Houston Rockets di James Harden.