Sfruttando la maggior profondità del roster, l'Umana Reyer Venezia regola la Sidigas Avellino nel postiicpo della 24esima giornata di Serie A,  prendendo il largo nell'ultimo quarto. Le prestazioni maiuscole di Tonut, De Nicolao e Biligha spaccano in due la gara: i tre italiani, con recuperi, triple e solidità sotto canestro fanno la differenza creando i presupposti per l'allungo dei campioni d'Italia. Un ottimo Watt sfrutta la sua velocità per battere ripetutamente Fesenko, e Venezia può fare a meno di Jenkins, Haynes e Sosa, non positivi. Avellino perde Filloy al secondo possesso dell'italo-argentino, resiste finché ha energie con Fitipaldo e Fesenko, ma nella ripresa, dopo aver toccato il massimo vantaggio, crolla senza riuscire a contenere le spallate della Reyer non appena i padroni di casa si sbloccano dalla lunga distanza. 

Primo quarto I coach mischiano le carte con i quintetti iniziali rispetto a quanto ci avevano abituati: Fitipaldo, Rich, Wells, Leunen e Fesenko per Sacripanti, Haynes, Jenkins, Cerella, Daye, Watt per De Raffaele. Conferma le sue abitudini Fesenko, che è il primo ad andare a segno. Con 4 punti di fila, Rich sigla il primo allungo, incrementato da Wells (4-10). Gli errori di Daye e Jenkins frenano l'Umana, soprattutto il figlio d'arte colleziona due perse. Venezia si sblocca in contropiede con Cerella, ma rompe il ghiaccio anche Fitipaldo (6-13). Sono però proprio gli erroi del sudamericano a propiziare un 6-0 interno, con  Daye finalmente produttivo. Venezia sfrutta alla perfezione in contropiede, mettendo in evidenza le carenze irpine nel rientrare in difesa dopo un errore in attacco (14-15). Filloy, già non al meglio, si infortuna alla caviglia al secondo possesso ed costretto a lasciare il campo. Venezia fallisce un paio di volte il tiro del sorpasso, Avellino va a segno con Scrubb e mantiene un possesso di vantaggio (14-17).
7/20 al tiro per Venezia, 7/18 per Avellino, che cattura più rimbalzi (14 vs 8), ma perde 6 palle contro le 3 dei lagunari. 

Secondo quarto Un piazzato di Biligha dalla media apre il secondo quarto, Lawal risponde schiacciando un tap in. Continui errori da ambo le parti rendono basso il punteggio, incrementato solo da una serie di liberi di Rich (18-22). Le percentuali restano bassissime, anche dalla lunetta vengono commessi errori, ma Venezia ha rotazioni più lunghe e finalmente va in vantaggio con un canestro di Watt (24-23).  Avellino rompe il digiuno con una combinazione volante tra Fitipaldo e Lawal, e si riporta in vantaggio con una tripla allo  scadere dei 24 di Rich (27-29). La presenza di Lawal sotto le plance alza il livello di Avellino, l'ex Dinamo serve a Wells l'assist per la schiacciata che obbliga De Raffaele al time out. Venezia subisce un parziale di 9-0, si sblocca finalmente da 3 con Tonut, dopo 7 errori,  ma Avellino con Rich (unico in doppia cifra) chiude il primo tempo con due possessi di vantaggio (30-34).  Venezia chiude i primi 20 minuti con 13/25 da 2, 1/8 da 3 e 1/4 ai liberi; per gli irpini, 10/22, 2/10, 8/14. Netto il dominio a rimbalzo degli irpini (26 a 16), con Lawal a quota 6. 9 le palle perse degli ospiti, contro le 6 dei padroni di casa.

Terzo quarto Si riparte come dal primo periodo, con 4 punti di Fesenko (30-38). Venezia risponde con Watt, che sfrutta il fatto che l'ucraino è gravato di 3 falli, e con Tonut si rifà sotto (36-38). Una tripla di Fitipaldo rinvigorisce Avellino, dall'altra parte Tonut continua a imperversare, e Cerella trova la tripla del pareggio, Daye quella del sorpasso (46-45). Un gioco da 3 di Biligha porta Venezia sul +4. e Venezia difende il vantaggio grazie alle ottime difese di Tonut, che arriva anche in doppia cifra.  Avellino resiste grazie a Lawal e a un gioco da 3 punti di Fitipaldo (55-53). 
21/37, 3/11, 4/7 per Venezia, 17/35, 3/12, 10/16 per Avellino, che continua a dominare a rimbalzo (34 a 22), ma è 13 palle perse a 7.

Ultimo quarto De Nicolao buca la retina dalla lunga distanza per il +6 di Venezia. Biligha continua l'ottima prestazione battendo Lawal sotto entrambi i canestri. Venezia allunga con 3 liberi di De Nicolao, che poi va ancora a segno da 3 (67-59). Avellino reagisce con Fitipaldo e Fesenko, ma Tonut va ancora a segno da 3 e Watt firma il +10 (74-64). Avellino non ne ha più, Venezia vola con Watt e Daye fino al +13, e controlla facilmente il vantaggio negli ultimi minuti nonostante gli sforzi di Rich. 
Venezia chiude con 27/45, 7/18, 13/18, Avellino (41-27 a rimbalzo) con 20/39, 6/17, 16/25.

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