La sfida tra le due migliori squadre (record alla mano) della Eastern Conference non ha deluso le aspettative. Al TD Garden di Boston sono i Celtics di Brad Stevens a spuntarla (110-99) nel quarto quarto sui Toronto Raptors di Dwane Casey, grazie alla loro difesa e alle prestazioni di Jayson Tatum (24 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) e di Marcus Morris (in uscita dalla panchina, 25 punti e 9 rimbalzi). Biancoverdi fantastici nel cambiare passo nella propria metà campo negli ultimi cinque minuti di partita, e a spuntarla nonostante le assenze, tra gli altri, di Kyrie Irving e Marcus Smart. Canadesi che si inceppano sul più bello, un po' come accaduto a Cleveland una decina di giorni fa, e a cui non bastano 32 punti (12/19 al tiro) di DeMar DeRozan.

Brad Stevens ritrova Al Horford dopo il lungo giro di trasferte a Ovest, nel frontcourt di partenza insieme ad Aron Baynes e Jaylen Brown. Proprio il centro australiano è tra i protagonisti del primo quarto, non solo per il suo duello con Jonas Valanciunas sotto i tabelloni, ma anche per due triple mandate a bersaglio, per la sorpresa del TD Garden. Nei primi minuti si segna con continuità: Boston si affida alle magie sotto controllo di Jayson Tatum, alla tranquillità di Al Horford e a un attacco che ormai conosce perfettamente i movimenti da eseguire. La variabile impazzita è Terry Rozier, che segna da tre e non ha paura di attaccare il ferro, contro una Toronto che risponde colpo su colpo. Kyle Lowry inizia in maniera aggressiva, segna da tre e al ferro, un po' come Serge Ibaka. AirCongo fa valere le sua doppia dimensione, perimetrale e di giocatore ormai in grado di mettere palla per terra. Dall'arco va a bersaglio anche il rookie OG Anunoby, con Jonas Valanciunas sempre molto attivo nei primi minuti di partita. Mentre DeMar DeRozan carbura, è Fred VanVleet a chiudere il quarto d'apertura con una tripla sulla sirena, per il 31-33. Stevens ricorre alla sua panchina, con Marcus Morris che fa quello che gli riesce meglio, ovverosia produrre punti in pochi minuti, e Greg Monroe nuovamente altalenante. Senza Shane Larkin, sono chiesti gli straordinari a Terry Rozier, che non si tira indietro e tiene a galla i Celtics, contro un VanVleet ancora a segno dall'arco. Ma stavolta la second unit dei Raptors non fa la differenza, perchè C.J. Miles spara a salve, Jakob Poeltl e Pascal Siakam non riescono a farsi coinvolgere e Delon Wright non trova ritmo. Il primo tempo si chiude nuovamente con i titolari in campo, con Tatum e Rozier a svettare, ma con gli ospiti ancora avanti di due lunghezze (53-55). 

Alla ripresa delle operazioni è DeMar DeRozan a voler prendere in mano il destino dei Raptors. Il numero dieci di Casey inizia a segnare con continuità alla sua maniera: canestri difficili, dalla media distanza e in avvicinamento. Gli risponde un clamoroso Jayson Tatum, che aggiunge triple al suo repertorio di estrema eleganza. Serge Ibaka e OG Anunoby sopperiscono a un momento di difficoltà realizzativa di Kyle Lowry, e Toronto sembra poter controllare la partita. Ma i Celtics hanno altre intenzioni: Al Horford fa girare la squadra, Terry Rozier non ha paura di nulla, Marcus Morris continua a segnare in uscita dalla panchina, guadagnandosi importanti tiri liberi. Mentre spariscono dalla scena Baynes e Valanciunas, calano anche le percentuali dal campo delle due squadre, che si danno appuntamento al quarto quarto con gli ospiti sempre sopra di due punti. Del secondo quintetto di Casey l'unico a rispondere nuovamente presente è Fred VanVleet, con Siakam, Powell e Miles in campo. Qui la difesa dei Celtics stringe almeno un paio di viti, rendendo difficilissima la vita agli attaccanti avversari. Anche Jaylen Brown si fa notare con una stoppata e una volata al ferro, imitato nell'andare a canestro da un chirurgico Jayson Tatum, nuovamente a segno dall'arco. Il rookie da Duke e i soliti sospetti Morris e Rozier spaccano in due la partita, perchè i Raptors non riescono più a segnare. Lowry finisce nella trappola biancoverde, DeRozan è costretto a inventare, ma contro la miglior difesa della lega non può bastare. I Celtics stritolano Toronto negli ultimi cinque minuti di gara, vincono una gara particolarmente sentita e rimangono in corsa per il primo posto nel ranking della Eastern Conference. 

Boston Celtics (53-23). Punti: Morris 25, Tatum 24, Rozier 21, Horford 14, Baynes 12. Rimbalzi: Morris 9. Assist: Rozier 7. 

Toronto Raptors (55-21). Punti: DeRozan 32, Ibaka 15, Valanciunas 13, Lowry e VanVleet 11. Rimbalzi: Valanciunas 11, Ibaka 10. Assist: Lowry 9.