New York Knicks - Detroit Pistons 109-115

Vittoria in volata per i Detroit Pistons al Madison Square Garden di New York. Drummond trascina i suoi al successo che mantiene ancora vive le speranze, seppur flebili, dei ragazzi di MoTown in ottica playoff: la matematica non condanna ancora i Pistons, che nel finale rendono vani gli sforzi di Hardaway e Beasley portando a casa il trentaseiesimo successo stagionale superando i Knicks. Gara equilibrata fin dal principio, con Tolliver che apre le danze con due triple prima di innescare il proprio centro nel pitturato. Dalla parte opposta è Beasley, con Hardaway, a rispondere presente e tenere a contatto i padroni di casa. Detroit prova la prima fuga a inizio secondo quarto con Kennard ed Ennis, ma è uno scatenato Beasley a rispondere prontamente dalla parte opposta, confermando l'equilibrio anche all'intervallo lungo. 

Nel terzo quarto la solfa della gara non cambia, anche se l'equa distribuzione dei tiri e dei punti offensivi degli ospiti sembra lasciarsi preferire. New York trova in Burke un prezioso alleato al duo Beasley-Hardaway, ma non basta per porre le basi dell'allungo. Tolliver e Bullock riavvicinano gli ospiti dopo il -6, massimo vantaggio Knicks, prima di mettere la freccia del sorpasso con Smith a fine terza frazione. E' Drummond, tuttavia, a inizio ultimo quarto, a spaccare in due la contesa, dominando nel pitturato sia in difesa che in attacco. Il centro ospite firma l'allungo decisivo, prima delle triple di Bullock e Tolliver che chiudono la gara definitivamente. Non bastano Beasley e Burke a NY per tornare in partita, vince Detroit.  

Washington Wizards - Charlotte Hornets 107-93

Tutto relativamente facile per i Washington Wizards di Bradley Beal ed Otto Porter Jr, ai quali basta un perfetto terzo quarto per archiviare la pratica Charlotte Hornets e continuare la rincorsa al sesto posto nella Eastern Conference. Torna Wall ed apre i giochi con la tripla del 5-0, ma Kidd-Gilchrist ed Howard limitano i danni per gli ospiti, mettendo un freno all'allungo Wizards firmato dalle giocate di Beal. Washington appare tuttavia in controllo, nonostante fallisca più volte il tentativo di fuga. E' l'ingresso di Scott e Satoransky dalla panchina a cambiare volto alla gara a cavallo dei primi due quarti, anche se Charlotte non molla la presa e con Kaminsky ed Hernangomez risponde colpo su colpo. Howard domina il pitturato e porta in vantaggio i suoi, mentre l'attacco di Washington viene limitato a cinque punti negli ultimi quattro minuti di primo tempo. 

Tutt'altra musica in avvio di ripresa, quando ai Wizards bastano tre minuti di fuoco per spaccare in due la gara: Beal infila tre triple di fila, firmando quasi interamente l'11-0 di parziale che lancia Washington verso la vittoria. Howard prova a suonare la carica per gli ospiti, ma Porter e Beal sono scatenati da oltre l'arco e firmano il più 13. Ci prova anche un redivivo Kemba Walker a trascinare gli Hornets alla rimonta, ma non basta: Scott legittima il vantaggio casalingo con nove punti personali, mentre nell'ultimo quarto è Oubre, con Porter, a chiudere definitivamente i giochi.