Charlotte Hornets - Philadelphia 76ers 102-119

Philadelphia pareggia il record dei Cleveland Cavaliers con una vittoria meritata a Charlotte. Il nostro Marco Belinelli è il top scorer con 22 punti, ma sia Redick e Simmons lo seguono a 20, con il secondo autore anche di 8 rimbalzi e 15 assist. Gli Hornets mandano ben 7 giocatori in doppia cifra, senza però impensierire gli avversari. L'equilibrio regge soltanto nel primo quarto grazie ad un buon Kidd-Gilchrist, ma già dal secondo la musica cambia. Redick e Belinelli diventano infallibili e con gli assist di Simmons si portano avanti di nove punti dopo i primi 24 minuti. Il resto del match è controllo per gli ospiti, che non si deconcentrano praticamente mai. Al ritorno in campo riescono ad ampliare il vantaggio nonostante l'assenza di Joel Embiid che invece potrebbe favorire Howard. Charlotte non ha alcun interesse a vincere e lo dimostra appieno, "arrendendosi" molto prima della sirena finale.

Los Angeles Clippers - Indiana Pacers 104-111

Bella partita tra Pacers e Clippers che termina con la vittoria dei primi, fondamentale per rimanere accodati ai 76ers. Los Angeles vede sfumare sempre di più il sogno dei playoff, nonostante i 20 punti di Williams e i 21 di Harris. E' proprio l'ala piccola ex Detroit che dà il via al match con un parziale in favore dei suoi nel primo quarto. La tripla di Harrell sulla sirena fa male ad Indiana, che però reagisce bene con la coppia Turner-Oladipo e recupera tutto lo svantaggio nel secondo periodo. Nel secondo tempo Rivers diventa l'uomo più pericoloso dei padroni di casa ma i Pacers non mollano e l'equilibrio continua a regnare. Indiana riesce a recuperare presto il -6 nell'ultima frazione di gioco ancora con Victor Oladipo, che chiuderà con 30 punti a referto. Lou Williams segna 15 punti nell'ultimo quarto, ma i compagni non gli danno spago e i Pacers riescono a mantenere il vantaggio per il resto della partita, conquistando la W.

Chicago Bulls - Washington Wizards 113-94

Piuttosto stupefacente la sconfitta di Washington in casa di Chicago, che arriva peraltro al termine di un match dominato dai Bulls. I Wizards fanno riposare John Wall e subiscono una scarica di 18 triple dagli avversari, che concludono con il 52.9% dall'arco. Già nel primo tempo la squadra di Hoiberg mette la freccia e lo fa con gli specialisti da tre punti: Markkanen, Holiday e Portis stendono la difesa mal attrezzata degli avversari senza alcun problema. Prima Porter Jr. e poi Scott riescono comunque a farsi valere in attacco e tengono la loro squadra a distanza ravvicinata. Nel secondo tempo però Chicago non accenna a volersi fermare, Markkanen è il protagonista assoluto (23 punti totali) ma a far riflettere in maggior modo è l'attacco avversario. Washington segna la miseria di 35 punti negli ultimi due quarti con un Beal in evidente difficoltà e si condanna quindi ad una sconfitta sicura contro dei Bulls che invece dimostrano un grande entusiasmo.