HOUSTON ROCKETS - WASHINGTON WIZARDS 120-104

Una sconfitta sì, due di fila decisamente no ed i Rockets impongono la legge del Toyota Center: Washington k.o, Wall e soci perdono il sesto seed ad Est a discapito dei Miami Heat. Dopo soli due giorni dall'opaca giornata di San Antonio, Houston riprende a correre, seppur non abbia obblighi di classifica. 33^ vittoria interna, coach Mike D'Antoni non attua turnover e si gode tutti i suoi gioielli. James Harden da nove in pagella, incanta, e sfiora di un nulla la tripla doppia: 38 punti, 10 rimbalzi e 9 assist. Molto bene Clint Capela, in doppia doppia (21 punti e 10 rimbalzi), ottimo impatto di Gerald Green che scrive 16 in uscita dalla panchina. Houston gioca la sua solita pallacanestro, alla ricerca del tiro da tre, Washington esce presto dalla partita, e sprofonda ben oltre i 20 di svantaggio, posando qualsiasi velleità di successo. Il rientro di John Wall non sortisce i benefici sperati. Bradley Beal ne mette 27 confefmando di attraversare uno smagliante periodo di forma, sono 14 di Markieff Morris e 12 di Otto Porter jr, ma in difesa i capitolini soffrono tremendamente l'orchestra texana, ed il finale di gara trascorre velocemente, in modalità garbage time, con D'Antoni e Brooks che approfittano del finale di gara tranquillo per schierare le seconde linee.

Houston Rockets - Punti: Harden 38, Capela 21, Green 16. Rimbalzi: Harden 10, Capela 10. Assist: Harden 9.

Washington Wizards - Punti: Beal 27, Morris 14, Porter 12. Rimbalzi: Morris 6. Assist: Wall 10. 

LOS ANGELES CLIPPERS - SAN ANTONIO SPURS 113-110

I Clippers non gettano la spugna e non ne vogliono proprio sapere di non qualificarsi per i playoff. Danilo Gallinari nuovamentr out, contro Indiana si è riacutizzato il problema alla mano, ma LA trova in Tobias Harris (31 punti) il carburante per spuntarla alla fine di 48' emozionanti. Gli Spurs interrompono la striscia di vittorie che li ha proiettati fino al quarto posto.  LaMarcus Aldridge inizia da dove aveva finito contro i Rockets, devastante nel pitturato, in post basso. 13 per lui nel primo quarto, la scintilla che serve ai neroargento per scappare via, fino al massimo vantaggio, 49-30 a 5' dall'intervallo. Toccato il fondo, i Clips si rialzano, con un 17-2 di parziale, alla pausa è 56 a 49 Spurs. Con Jordan i padroni di casa mettono anche il naso avanti, prima di subire il controparziale ospite firmato Aldridge e Forbes. I Clippers, però, spinti anche dal pubblico dello Staples Center, sono duri a morire e si riportano in scia, grazie a Marjanovic, Rivers e Williams. Sfida in parità a quota 91 quando mancano 6’23” alla fine. Finale punto a punto, si decide in volata: Rivers piazza la tripla, Harris dalla lunetta confeziona la W, San Antonio non segna negli ultimi e decisivi secondi.

Los Angeles Clippers - Punti: Harris 31, Williams 22. Rimbalzi: Jordan 17. Assist: Rivers 5
San Antonio Spurs - Punti: Aldridge 35, Mills 17. Rimbalzi: Aldridge 9. Asssit: Mills 5