Gli Oklahoma City Thunder di Billy Donovan vincono gara-1 di primo turno di playoffs della Western Conference, battendo gli Utah Jazz di Quin Snyder sul parquet amico della Chesapeake Energy Arena, con il punteggio di 116-108. OKC mette in mostra tutto il suo talento in apertura di serie, con Paul George scatenato al tiro (36 punti, 13/20 dal campo, 8/11 da tre) e con il solito Russell Westbrook (29 punti e 13 rimbalzi). I Jazz non riescono a competere ad alto punteggio, nonostante un ottimo primo quarto e la produzione del rookie Donovan Mitchell, che mette a referto 27 punti e 9 rimbalzi. 

C'è Corey Brewer alla Chesapeake Energy Arena, per gara-1 di primo turno di playoffs dell'Ovest, contro Utah. Westbrook apre le ostilità con una facile schiacciata, ma l'inizio è tutto degli ospiti, che muovono la palla meravigliosamente, trovano spesso l'extrapass giusto per Rudy Gobert, aggiungono punti con Ricky Rubio, Donovan Mitchell e Joe Ingles, volando via sul 4-16. Qui i Thunder si scuotono, con un parziale di 12-0, griffato Carmelo Anthony, che segna in isolamento e persino da palla rubata, e Paul George, a bersaglio con due triple. Utah perde precisione al tiro, contro l'intensità di OKC, che vede Alex Abrines ergersi a protagonista in uscita dalla panchina. Ricky Rubio chiude il primo quarto sul 25 pari con un jumper appoggiato al tabellone, e Utah rimane incollata nel punteggio anche in apertura di secondo periodo, quando Dante Exum e Jae Crowder segnano in uscita dalla panchina per Snyder. Donovan si gode Carmelo Anthony, bene al tiro ma attaccato in difesa, e soprattutto Paul George, che segna quattordici punti in pochi minuti, portando avanti i Thunder nello score. I Jazz faticano a tenere il ritmo dei padroni di casa, nonostante un fantastico Donovan Mitchell, e arrivano all'intervallo lungo con il fiatone, anche perchè Russell Westbrook è imprendibile, un contropiede ambulante e una bomba di energia. 

Sotto di sei lunghezze dopo il primo tempo, gli ospiti ripartono affidandosi ancora al loro rookie: Mitchell risponde presente, segnando anche un gran canestro in penetrazione, ma la mano di Paul George è bollente. L'ex giocatore degli Indiana Pacers è una sentenza dall'arco, e le percentuali fanno la differenza per Oklahoma City, avanti di una decina di punti dopo pochi minuti. Russell Westbrook continua a spingere sull'acceleratore appena ne ha la possibilità, Ricky Rubio prova a rispondere dall'altra parte, ma i mezzi atletici sono molto diversi. Rudy Gobert e Derrick Favors lavorano bene sotto canestro, e Utah rimane staccata ma in partita nonostante le prodezze di George, che chiude il terzo quarto con un buzzer beater che vale il +9 per i suoi. I Thunder sembrano volare definitivamente via a inizio quarto periodo, quando Alex Abrines torna a segnare in uscita dalla panchina, insieme a Jerami Grant, che lavora di fisico. Carmelo Anthony cala alla distanza, ma il suo contributo offensivo è comunque quello richiesto. Ai lampi di Dante Exum e di un infinito Mitchell risponde poi Russell Westbrook, che pare accelerare ulteriormente quando gli altri sono stanchi. L'MVP della scorsa regular season sgasa a più riprese, sfrutta alla grande il pick and roll con Steven Adams per far schiacciare il neozelandese. E' il momento della svolta per OKC, a bersaglio da tre ancora con Anthony. Ai Jazz non bastano gli ultimi fuochi di Joe Ingles, Alec Burks (tre triple in due) e di Derrick Favors: gara-1 è dei Thunder, che fa valere ritmo, talento e percentuali. 

OKC Thunder (48-34). Punti: George 36, Westbrook 29, Anthony 15, Adams 12, Abrines 11. Rimbalzi: Westbrook 13. Assist: Westbrook 8. 

Utah Jazz (48-34). Punti: Mitchell 27, Gobert 14, Ingles, Rubio e Crowder 13, Exum e Burks 10. Rimbalzi: Mitchell 10. Assist: Rubio 5.