Doveva succedere ed è successo. Le parole di Tyronn Lue nel post gara 1 hanno avuto un effetto: James è stato decisamente più aggressivo. In una gara 2 in cui i Cavs si giocavano molto (anche se non tutto) della loro post-season, LeBron si è innalzato a trascinatore, facendo registrare 46 punti, 12 rimbalzi e 5 assist. Qualche nota confortante arriva anche da Love e Korver (27 punti in due), ma è evidente che ancora la squadra non è pronta per giocarsi il titolo. Questa vittoria è frutto quasi esclusivo di LeBron James ed è arrivata comunque con molta fatica; quindi sì, la strada è ancora lunga per Cleveland. Indiana dal canto suo non può fermare il Re nel primo quarto e prova piano piano a rifarsi sotto grazie ai 22 punti e 6 rimbalzi di Victor Oladipo. Il finale però premia i padroni di casa, nonostante un buon Darren Collison, autore di 16 punti.

A fare impressione è proprio l'inizio di partita. LeBron apre il match con un parziale di 13-0 firmato esclusivamente da lui, con tutti i possessi in isolamento. Dopo aver sbagliato un solo tiro, iniziano a giocare anche i compagni, ma dei Pacers ancora non c'è traccia. Love e Korver segnano due triple importanti per portare il vantaggio quasi a +20, ma dall'altra parte è Myles Turner il primo a reagire con 9 punti in pochi possessi. Al termine del primo quarto, i padroni di casa sono avanti sul 33-18. Nel secondo periodo cresce anche l'attacco di Indiana con Oladipo che finalmente trascina i suoi. Col passare dei minuti il distacco si assottiglia ma ai Cavaliers bastano alcuni mini parziali di James per rimanere, a fine primo tempo, avanti di 12.

Il Re si prende qualche minuto di riposo anche al ritorno in campo, in cui non a caso l'attacco dei Cavaliers collassa, facendo registrare soltanto 16 punti. Non va meglio a Indiana, che con Lance Stephenson riesce a contenere le scorribande avversarie ma manca il parziale decisivo per pareggiare la partita. Il match comunque rimane apertissimo, e nel quarto quarto i punti che dividono le due squadre sono pochissimi. E' in questo contesto che ancora una volta James si isola e inizia ad attaccare a testa bassa, riuscendo a ricostruire parte del vantaggio. Darren Collison prova a completare la rimonta con due triple, ma i Cavs non smettono di segnare e concludono l'opera negli ultimi due minuti, senza farsi prendere dal panico.