L'Olympiacos risponde da grande squadra e porta a casa il secondo capitolo della sfida con lo Zalgiris Kaunas, riportando in parità la serie valida per i quarti di finale di Turkish Airlines EuroLeague. Di fatto la formazione ellenica ha dovuto vincere la partita due volte, visto che già a metà gara sembrava avere un vantaggio rassicurante e spesso sopra la doppia cifra, ma ha dovuto fare anche i conti con la solita garra dei lituani di coach Jasikevicius, i quali hanno trovato la chiave per riaprire le ostilità. Tuttavia, la prima metà del quarto periodo è stata decisiva in favore dei biancorossi di Atene, i quali hanno finalmente aperto la scatola al tiro pesante prima di affidarsi al solito clamoroso pubblico e all'esperienza di gente come Printezis e Spanoulis, in realtà a corrente alternate anche in gara2. Protagonista assoluto Jamel McLean, il quale ha dato vita a un bellissimo duello con Davies dal quale è però uscito vincitore. Ora la serie si sposta in Lituania per altre due gare decisamente interessanti.

È McLean il motore dell'Olympiacos in avvio di gara sui due lati del campo, lo Zalgiris risponde con un grande avvio di Micic. Grande aggressività nei primi possessi, ancora Micic e Pangos firmano il primo break lituano mentre i greci muovono il punteggio solo in lunetta prima di riuscire a correre in contropiede. Spanoulis però non riesce ad entrare in partita fatta eccezione per la fiammata che vale il -3, e quando il 7 si siede in panchina arriva il pareggio a firma Tillie. Kavaliauskas sblocca l'attacco ospite, Strelnieks mette la bomba del sorpasso: è 17-15 al primo break. Il lettone inaugura il secondo quarto con un'altra tripla, l'Olympiacos chiude ulteriormente la porta allo Zalgiris e Spanoulis finalmente si accende: bomba, poi Papanikolaou firma il +10. I greci riescono ad essere aggressivi e costanti nel pitturato avversario, ma soprattutto chiudono ogni varco ai rivali: ci vuole Milaknis a mettere la tripla, ma è un caso sporadico perchè Spanoulis scrive ancora +9. McLean replica a White, Brown spara la bomba ma un paio di ingenuità regalano ancora a White i punti del 41-32 di metà gara.

Printezis mette un canestro dei suoi al rientro dagli spogliatoi, Milaknis risponde da fuori. Lo Zalgiris all'improvviso decide di accelerare, Micic mette la bomba prima del layup di Davies: -3. Strelnieks ferma l'emorragia su ispirazione di Spanoulis, i lituani insistono e si affidano ancora all'americano, dalle cui mani arrivano i punti del pareggio. Replica McLean, la tensione sale e l'Olympiacos non scappa. Così lo Zalgiris punisce le pessime percentuali dei greci al tiro pesante, e con Kavaliauskas e Toupane impatta a fine terzo quarto a quota 54. Inizia bene l'ultimo periodo dei padroni di casa, Mantzaris e Papanikolaou mettono due triple per la fuga e la difesa fa il resto. Lo Zalgiris non riesce quasi a tirare, i greci invece si sbloccano definitivamente da fuori e Printezis esegue; un lungo break per problemi al tabellone non schiarisce le idee degli ospiti. Spanoulis gioca d'astuzia per il +13, Davies prova a farsi sentire ma McLean piazza la bimane. Milaknis riporta in vita i suoi, si rivede Micic ed è -6 a un minuto dalla fine ma Papapetrou con l'inchiodata e poi con la bomba chiude i giochi.