Nonostante la strenue resistenza del Baskonia il Fenerbahce di coach Obradovic porta a casa con tenacia e carattere ed il proverbiale cinismo delle grandi squadre anche il secondo appuntamento della serie contro i baschi. Gli ospiti rispetto a gara-1 rispondono colpo su colpo alle iniziative dei turchi per tutti e quaranta minuti, cedendo nel finale soltanto alle triple del solito Brad Wanamaker. Può festeggiare l'Ulker Sports Hall, con la serie che si sposta in Spagna sul 2-0 per i turchi: difficile, quasi impossibile, ribaltare la serie per Shengelia e compagni, ai quali non bastano sei uomini in doppia cifra ed un Janning ispiratissimo. 

L'avvio di gara dei baschi è più che promettente. Shengelia apre il campo per il taglio di Poirier che vale il 6-0 iniziale. Obradovic ci parla immediatamente su ed i suoi rispondono per le rime grazie al solito Wanamaker ed all'energia di Vesely. Non basta però, perché il Baskonia è in partita e lo dimostra con Timma, implacabile da oltre l'arco dei tre punti. Ospiti costantemente in vantaggio fino all'ingresso in campo di Sloukas, Guduric e Duverioglu i quali creano i presupposti per il parziale che porta il Fener sopra di sette, ma le triple di Voigtmann e Janning riacciuffano i turchi alla prima sirena. 

Equilibrio costante anche nella seconda frazione, quando i padroni di casa provano ad alzare l'intensità difensiva, ma non trovano quasi mai le giuste opportunità per piazzare l'allungo. Il Baskonia soffre a rimbalzo, complice l'uscita dal campo per due falli di Shengelia, ma risponde esternamente con un ispiratissimo Janning, mentre Poirier e Voigtmann sotto le plance mostrano i muscoli. Gli attacchi si fanno preferire decisamente sulle difese, con gli azzurri Datome e Melli sugli scudi nella seconda metà di frazione. Il Fenerbahce sembra trovare i presupposti giusti per il break, ma Huertas prima e Vildoza successivamente fissano il punteggio sul 53-49 di metà gara. 

Foto Euroleague.net

Ritmi e percentuali leggermente più basse in avvio di seconda frazione, tema che favorisce la rimonta ospite, con Shengelia che impatta firmando il 4-0 di mini-break. Kalinic risponde con la conclusione pesante dalla parte opposta sbloccando i turchi, ma è sotto le plance in difesa che i padroni di casa soffrono le giocate del georgiano e di Poirier. Wanamaker prende per mano i suoi e, con Melli e Kalinic, firmano l'8-0 di parziale che sembra dare nuova serenità al Fener, ma non basta per archiviare la pratica: Voigtmann e Vildoza annullano il gap, limitando l'attacco dei turchi a pessime scelte e innumerevoli forzature. 

I baschi di Martinez cavalcano la serata splendida degli interni e Shengelia e Voigtmann firmano il nuovo pareggio, gelando l'Ulker Arena. Quattro punti di Datome scuotono i padroni di casa, ma è Wanamaker a risultare decisivo con la tripla del nuovo più 7 che taglia le gambe agli ospiti. Qualche persa di troppo di Marcelinho e brutte scelte al tiro consentono a Vesely di implementare il vantaggio, ma i turchi non riescono a chiudere la sfida definitivamente: cinque di Janning in un amen e la zingarata di Beaubois riportano la sfida in bilico sull'86-82. Wanamaker non ci sta e, a due minuti dalla fine, stampa la tripla dal sapore di gancio del KO al volto dei baschi, prima del canestro di Melli del definitivo più 9. Anche gara 2, nei momenti cruciali, fa pendere l'ago della bilancia dalla parte dei turchi: 2-0. 

I tabellini 

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