Tutto tremendamente facile per i Golden State Warriors che fanno tre su tre e conquistano la vittoria anche in Texas, all'AT&T Center. Ora i Guerrieri sono ad una sola vittoria dal passaggio del turno, lo sweep agli speroni è dietro l'angolo in una serie senza storia. Uno dei protagonisti del successo dei Warriors è stato Kevin Durant, che ha concluso con 26 punti tirando 9 su 17 dal campo. L'ala ex Thunder, però, nel corso dell'ultimo quarto ha dovuto alzare bandiera bianca ed abbandonare la contesa, a causa di un problema riscontrato alla caviglia sinistra. E' stato controllato dallo staff dei Warriors sulla panchina per diversi minuti per poi lasciare il parquet e dirigersi verso gli spogliatoi poco prima della fine della partita, per sottoporsi alle prime cure.

Fiato sospeso per Kerr e lo staff medico dei campioni Nba, ma immediatamente dopo il match, ci ha pensato lo stesso Durant a tranquillizzare tutti circa le sue condizioni fisiche ai microfoni di ESPN: "Sto bene, non è niente di grave. Ho avvertito solo un piccolo dolorino, mi sono fermato in tempo. La caviglia non si è completamente girata, dunque non mancherò all'appuntamento con gara 4". Un match che a questo punto potrebbe già proiettare la franchigia della Baia in semifinale di Conference, con avversario più che probabile i New Orleanas Pelicans, avanti sempre 3 a 0, su Portland.

Con l'allenatore degli Spurs Gregg Popovich lontano dalla squadra per lutto - grave perdita per il coach neroargento quella della sua amata moglie - San Antonio ha fatto il possibile, ma contro la superiorità marcata dei rivali ha potuto ben poco. Coach Steve Kerr, nel dopo gara, più che parlare di Durant, si è soffermato su di un altro suo giocatore, ovvero Shaun Livingston: "Nulla di preoccupante per Kevin, piuttosto dobbiamo valutare l'entità del guaio occorso a Livingston, ma anche in questo caso non sono troppo preoccupato. Anche lui ha avvertito un problema alla caviglia, ma vedrete che per la prossima gara staranno entrambi bene".

I Warriors sono già senza Stephen Curry, costretto a saltare l'intero primo turno playoff a causa di una distorsione al ginocchio sinistro di secondo grado patita in regular season il 23 marzo scorso.