Avanti gli Utah Jazz nella serie di primo turno di playoffs della Western Conference contro gli Oklahoma City Thunder. In gara-3 gli uomini di Quin Snyder stendono la banda di Billy Donovan con lo score di 115-102 sul parquet amico della Vivint Smart Home Arena, portandosi sopra 2-1 nell'eliminatoria. Grande protagonista per i padroni di casa Ricky Rubio: lo spagnolo mette a referto una fantastica tripla doppia con 26 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, ma è tutto il collettivo dei Jazz a funzionare, da Donovan Mitchell a Joe Ingles, passando per Rudy Gobert. OKC al tappeto, nonostante un'ottima percentuale di squadra al tiro da tre (50%), ma con un Russell Westbrook da 5/17 al tiro e otto palle perse. 

L'avvio dei Thunder alla Vivint Smart Home Arena è confortante. Gli uomini di coach Donovan muovono bene la palla in attacco, trovano Carmelo Anthony, che segna da tre sugli scarichi (ma anche in isolamento, come da consuetudine) e attaccano il ferro con Russell Westbrook. E' una partita di parziali, e i Jazz rispondono a stretto giro di posta, con un favoloso Ricky Rubio, che trova il canestro con continuità sia dalla lunga che dalla media distanza, e soprattutto arma le mani di Joe Ingles, Donovan Mitchell e Rudy Gobert, che duella sotto i tabelloni con Steven Adams. Due triple di Patrick Patterson consentono ai Thunder di chiudere il primo quarto avanti 22-30 e di rimanere in controllo in apertura di secondo, con Paul George padrone dell'unità di riserva, in cui si fa notare anche Raymond Felton in attacco. Entrambe le squadre perdono molti palloni, Dante Exum non è perfetto nelle scelte offensive, e un paio di canestri di Jae Crowder e Royce O'Neal non possono bastare a Snyder, che rivede la luce non appena Ricky Rubio torna in campo. Lo spagnolo fa ordine nell'attacco di Utah, segna ancora, assiste nuovamente al ferro Rudy Gobert e Derrick Favors, e asseconda i movimenti di Donovan Mitchell e Joe Ingles, con quest'ultimo perfettamente spaziato sul perimetro. OKC sbanda ripetutamente, nonostante qualche canestro estemporaneo di George e Anthony, tornando negli spogliatoi sotto 58-53. 

A cavallo tra primo e secondo tempo, è Russell Westbrook a scuotersi per gli ospiti, in una gara che sembra diventare un'altalena. Non sarà più così, perchè Utah prende il controllo delle operazioni, alza il ritmo in difesa ed esegue perfettamente in attacco. Gli aiuti al ferro di Gobert lanciano il velocissimo Donovan Mitchell, che infiamma il pubblico di casa e dimostra di essere un rookie speciale. Rubio prosegue nella sua serata perfetta, mentre i Thunder sbattono contro limiti offensivi strutturali. Dopo un paio di magie di Mitchell, è ancora Ricky Rubio a segnare da tre, stavolta sulla sirena del terzo quarto, fuori equilibrio, per dare ai Jazz un vantaggio di quattordici lunghezze. Oklahoma City replica ancora d'orgoglio, prima con Patrick Patterson, preciso al tiro, poi con Paul George, ultimo a mollare per la squadra di Donovan. Ma è diversa l'organizzazione delle due squadre: i Jazz eseguono alla perfezione, trovano due triple in fotocopia dall'australiano Joe Ingles, vedono Rudy Gobert portarsi a casa il ferro e ipotecare la partita. Finale tutto di Utah, che festeggia grazie a Rubio e Mitchell, laddove i Thunder fanno ricorso alle terze linee negli ultimi due minuti. Raymond Felton si incarica di limitare il passivo, con Ferguson, Huestis e Johnson in campo. Anche Snyder svuota la sua panchina: Jazz avanti 2-1 nella serie. 

Utah Jazz (48-34). Punti: Rubio 26, Mitchell 22, Ingles 21, Gobert 18, Favors 11. Rimbalzi: Gobert 12, Rubio e Mitchell 11. Assist: Rubio 10

OKC Thunder (48-34). Punti: George 23, Anthony, Westbrook e Felton 14. Rimbalzi: Westbrook 11. Assist: Westbrook 9.