Il nostro connazionale Ettore Messina riesce a sconfiggere i campioni in carica di Golden State, dopo una partita sudatissima ma piena di emozioni. Aldridge è ancora una volta il migliore degli Spurs con 22 punti e 10 rimbalzi, ma dalla panchina esce un superbo Manu Ginobili, autore di 16 punti, molti dei quali negli ultimi minuti di gioco. Dall'altra parte Kevin Durant si conferma in grande forma con 34 punti e 13 rimbalzi, che però non bastano per chiudere la serie. Pessima partita per Klay Thompsonc he chiude con 12 punti ma 4/16 dal campo, mentre Draymond Green sfiora una tripla doppia con 9 punti, 18 rimbalzi e 9 assist.

Gli Spurs mostrano da subito di non voler mollare neanche ad un passo dal baratro e lo fanno con una partenza molto aggressiva ed energica. Golden State perde una marea di palloni in fase d'attacco, ma in qualche modo rimane aggrappata al match grazie a due triple di Durant. Dall'altra parte sono Gay e Aldridge a dominare il parquet, sfruttando tutti i mismatch del caso. Il 22-30 di fine primo quarto viene persino ampliato nel secondo periodo, in cui San Antonio trova un inaspettato aiuto da un Parker vecchio stile ma anche e soprattutto da Dejounte Murray. Il ventunenne segna tre tiri dall'arco nonostante sia tutt'altro che un tiratore, e Golden State piano piano affonda. L'attacco non gira e neanche un buon Looney serve a diminuire lo svantaggio; 42-56 al termine del primo tempo.

Dopo l'intervallo i Warriors riprendono a difendere come sanno, e in attacco si fa finalmente vevdere anche Javale McGee. I padroni di casa però lottano per restare avanti e lo fanno grazie al tiro da tre punti: Mills, Aldridge e persino Anderson scaldano le mani dall'arco, costringendo Golden State ad un timeout. I ragazzi di Kerr rimangono comunque concentrati e nel finale del terzo quarto, grazie a West e Durant, tornano a sei punti di distacco. Nell'ultima frazione di gioco è ancora il numero 35, al fianco di Draymond Green, a dominare il campo con dei canestri pazzeschi che riportano il match fino a -2. San Antonio riesce in qualche modo a riprendersi grazie ad una tripla pazzesca di Aldridge allo scadere dei 24 secondi. Da quel momento il pubblico impazzisce e cresce di livello Manu Ginobili. L'argentino spacca la partita con dei canestri importantissimi e gli ospiti non riescono a fermare l'attacco texano, che si guadagna almeno un'altra partita nei playoffs.