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NBA playoffs, Boston fa sua gara-5 contro i Bucks (92-87)

La difesa consente ai Celtics di aggiudicarsi gara-5 contro Milwaukee al TD Garden. Rientra Smart, Horford fondamentale. Ai Bucks non bastano Middleton e Antetokounmpo.

NBA playoffs, Boston fa sua gara-5 contro i Bucks (92-87)
Al Horford e Jayson Tatum. Fonte: NBA/Twitter
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Di Andrea Russo Spena

Sono i Boston Celtics di Brad Stevens ad aggiudicarsi una pivotal game-5 di primo turno di playoffs della Eastern Conference contro i Milwaukee Bucks di Joe Prunty. Al TD Garden i biancoverdi eseguono il piano partita, tengono ritmi e punteggio basso, difendono alla grande soprattutto nel quarto quarto e si godono il rientro di Marcus Smart, salendo 3-2 nella serie. Fondamentali per i padroni di casa i 22 punti con 14 rimbalzi di Al Horford, vero leader della squadra, mentre ai Bucks non basta la tripla doppia sfiorata da Giannis Antetokounmpo, 16 punti, 10 rimbalzi e 9 assist. Khris Middleton si dimostra miglior realizzatore dei Bucks (23 punti, 9/21 dal campo), che ora dovranno vincere in casa per forzare gara-7 ancora a Boston. 

Per gara-5 al TD Garden Brad Stevens modifica il suo quintetto iniziale, scegliendo Semi Ojeleye per Aron Baynes. A disposizione anche Marcus Smart, che comincia dalla panchina. Chiaro il piano partita dell'ex allenatore di Butler University: evitare che Milwaukee, in particolare con Giannis Antetokounmpo, possa correre e sfruttare vantaggi atletici. Come da previsione della vigilia, l'avvio è molto intenso, con i Bucks che vogliono approfittare dell'inerzia della serie, a bersaglio con uno splendido Khris Middleton, che mette in mostra una gran varietà di movimenti offensivi. E' meno fluido l'attacco dei Celtics, che devono letteralmente inventare con Jayson Tatum e Jaylen Brown, mentre Al Horford si sdoppia nel ruolo di realizzatore e facilitatore. La partita cambia dal punto di vista emotivo con l'ingresso di Marcus Smart, che non solo segna un canestro difficile, ma difende alla grande contro Middleton e Antetokounmpo, aiutando i suoi a chiudere il primo quarto sul 23-15. Spazio poi alle second unit dei due allenatori: per Stevens rispondono presente Shane Larkin e lo stesso Baynes, con Marcus Morris che ha licenza di prendersi tiri fuori contesto, mentre dall'altra parte è Jabari Parker a confermare il suo buon impatto nella serie. Rimane però una gara a basso punteggio, a tutto vantaggio dei biancoverdi, che piazzano un parziale importante sul finire del secondo periodo, grazie a due triple di Tatum e Jaylen Brown e ai canestri di Horford. Eric Bledsoe non riesce invece a entrare nel flusso della partita, mandando a bersaglio solo canestri estemporanei. Dopo un momento di sbandamento, i Bucks rimangono comunque in scia, 48-37 all'intervallo lungo. 

E' la partita che volevano i Celtics, che possono permettersi di fare corsa di testa e gestire il ritmo degli avversari. Milwaukee, costretta a percentuali bassissime dal campo, rientra dagli spogliatoi con maggiore aggressività, trova punti ancora con Khris Middleton e con Giannis Antetokounmpo (il greco meno incisivo rispetto alle ultime due partite), ma perde diversi duelli di energia, che premiano invece Terry Rozier, esaltato dal duello con Eric Bledsoe (rissa sfiorata tra i due). In difficoltà con il quintetto titolare, Joe Prunty manda nuovamente in campo Jabari Parker e Shabazz Muhammad. La mossa funziona, perchè Parker offre opzioni diverse all'attacco ospite, sia per fisicità che per talento, e perchè Muhammad non si tira indietro, riavvicinando Milwaukee. Ma ad ogni tentativo di rimonta dei Bucks risponde Boston, trascinata da Al Horford, uomo ovunque, a bersaglio anche dall'arco. Gli stessi Rozier e Brown trovano punti di puro ossigeno per Brad Stevens, mentre Tatum fatica a segnare. Ancora avanti di una decina di lunghezze all'ultima pausa, i biancoverdi aumentano l'intensità difensiva nel quarto quarto, dove non si contano le stoppate nel pitturato per i padroni di casa. Milwaukee si intestardisce nell'attaccare il ferro, attesa da Marcus Smart e compagni, che dall'altra parte eseguono alla perfezione, vanno a bersaglio ancora con Horford, con una tripla di Jaylen Brown e con un canestro di voglia di Terry Rozier. Smart segna contro tutti, esaltando il TD Garden e spendendosi in difesa. Ai Bucks non bastano invece gli ultimi colpi di uno splendido Middleton: gara-5 è dei Celtics, avanti 3-2 nonostante gli infortuni. 

Boston Celtics (55-27). Punti: Horford 22, Rozier 16, Brown 14, Morris 10. Rimbalzi: Horford 14. Assist: Rozier 5. 

Milwaukee Bucks (44-38). Punti: Middleton 23, Parker 17, Antetokounmpo e Bledsoe 16, Muhammad 11. Rimbalzi: Antetokounmpo 10. Assist: Antetokounmpo 9.