Sotto 2-3 nella serie di primo turno di playoffs della Eastern Conference, i Milwaukee Bucks di Joe Prunty vincono il sesto episodio dell'eliminatoria contro i Boston Celtics di Brad Stevens, imponendosi di forza sul parquet amico del Bradley Center e guadagnandosi la possibilità di giocare gara-7 al TD Garden (in programma sabato). Bucks trascinati da Giannis Antetokounmpo, che sale al proscenio nel momento decisivo, chiudendo un'elimination game con 31 punti (13/23 dal campo, 14 rimbalzi e 4 assist. Splendido Jayson Tatum per gli ospiti: il rookie di Stevens mette a referto 22 punti di pura eleganza con 6/14 al tiro, tenendo vivo fino alla fine l'attacco dei biancoverdi, ora costretti a vincere la bella in casa. 

Per gara-6 al Bradley Center Joe Prunty sceglie Thon Maker in quintetto per Tyler Zeller, allo scopo di assicurarsi maggiore intensità e verticalità. Obiettivo centrato, considerati i primi minuti di partita, nei quali sono però i Celtics ad eseguire alla grande in attacco, trovando punti con Jayson Tatum e Terry Rozier, a bersaglio dall'arco. Anche Al Horford e Marcus Morris, in uscita dalla panchina, partecipano al primo parziale biancoverde, che vale il 10-19 dopo poco più di metà quarto. A Milwaukee serve campo aperto per accendersi con Giannis Antetokounmpo, che si prende la scena insieme a Malcolm Brogdon, più coinvolto in attacco e sotto controllo, a differenza di Eric Bledsoe, che deraglia in più occasioni. L'ingresso in campo di Jabari Parker scuote i Bucks, che chiudono il quarto sul 22-24, mentre dall'altra parte Marcus Smart non riesce a essere un fattore offensivo. Pochissimi minuti per i vari Monroe, Baynes e Larkin da parte di Stevens, che riduce all'osso la sua rotazione, affidandosi a Marcus Morris come realizzatore in uscita dalla panchina. Una tripla di Al Horford tiene avanti i Celtics anche a inizio secondo quarto, con Tatum che continua a incantare ma, appena l'attacco biancoverde si inceppa, tra tiri forzati e palle perse, i Bucks corrono e allungano. Ci pensano Eric Bledsoe e Giannis Antetokounmpo ad alzare i ritmi, mentre Tony Snell va a segno da tre e Khris Middleton aumenta il numero delle sue giocate spalle a canestro. Dopo la parità a quota 34, i padroni di casa scappano ancora con Antetokounmpo, tornando negli spogliatoi sul 48-39. 

Alla ripresa delle operazioni Milwaukee prova ad azzannare la gara, con Malcolm Brogdon e Khris Middleton a segno, ma i Celtics non ci stanno. Gli uomini di Stevens rispondono alla grande con le armi a loro disposizione: nonostante una brutta serata al tiro di Jaylen Brown, i biancoverdi non mollano, guidati da uno strepitoso Jayson Tatum, che segna in tutti i modi, e da Al Horford, il facilitatore a bersaglio sia dall'arco che sotto canestro. Mentre Bledsoe litiga con i ferri del Bradley Center, Khris Middleton diventa chirurgico per coach Prunty, insieme a un Giannis Antetokounmpo devastante nell'attaccare il ferro. Nessuno in maglia Celtics riesce a fermare il greco, ma gli ospiti rimangono in qualche modo aggrappati alla partita con le triple di Terry Rozier e Jaylen Brown, sotto di una decina di lunghezze all'ultima pausa. Il carattere di Boston conduce i biancoverdi a tornare a un solo possesso di distanza nel quarto periodo, quando Jayson Tatum segna una clamorosa tripla in step-back, coadiuvato poi da Brown e Morris. Ma ai Bucks bastano due sgasate di Antetokounmpo per riallungare, con Tony Snell nuovamente a bersaglio dall'arco. Malcolm Brogdon sopperisce alla serata disordinata di Bledsoe, gestendo bene gli ultimi possessi e assicurando la vittoria ai suoi, ora attesi al successo in trasferta per superare il primo turno.

Milwaukee Bucks (44-38). Punti: Antetokounmpo 31, Middleton e Brogdon 16. Rimbalzi: Antetokounmpo 14. Assist: Dellavedova 6. 

Boston Celtics (55-27). Punti: Tatum 22, Rozier 16, Brown e Morris 14, Horford 10. Rimbalzi: Horford 10. Assist: Rozier 5.