Legabasket: Avellino ha la testa altrove, Sassari vince facile

Zare Markovski guida la Dinamo Sassari a un facile successo nel palazzetto dove ha conquistato salvezze e disputato anche un'Eurolega. Avellino pensa alla gara di mercoledì con Venezia, e scende in campo svuotata dal punto di vista psicofisico. Bamforth e Polonara risolvono i rari momenti di equilibrio con giocate apprezzabili.

Legabasket: Avellino ha la testa altrove, Sassari vince facile
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Di Antonello Varallo

La Dinamo Sassari vince nettamente ad Avellino e si rilancia nella corsa playoff. Con la testa alla gara di ritorno della Finale di FIBA Europe Cup, la Sidigas disputa una partita molto al di sotto dei suoi standard, permettendo agli ospiti di gestire con pochi patemi la gara. Scott Bamforth, con un paio di magie, risolve i pochi momenti in cui Avellino prova a mettere pressione, e divide con Polonara, autore di un ottimo primo tempo, la palma del migliore in campo.

Primo quarto Tanta allegria da parte delle difese nei primi 4 minuti di gara. 22 punti, equamente divisi tra le due squadre, ne sono la naturale conseguenza, con Polonara che mette a referto 5 punti. Un 6-0 esterno obbliga Sacripanti al time out, ma Stipcevic e Polonara dalla lunga distanza aumentano il divario tra le due formazioni (11-23). L'attacco della Sidigas macina errore dopo errore, la Dinamo arriva a +14, prima del canestro di Filloy che ferma il punteggio sul 13-25. Polonara è a quota 10, con 4/5 dal campo.

Filloy inaugura il secondo quarto con una tripla. Trascinata dall'italo-argentino, Avellino torna a -5, Sassari spreca tanti possessi con una cattiva costruzione dei tiri. L'ex Lawal fa soffrire Planicic e Bostic a rimbalzo, Avellino però fallisce i tiri per accorciare le distanze,  e Sassari torna a segnare, con Polonara, che dopo oltre 5 minuti di digiuno della Dinamo mette a segno 5 punti di fila (20-30). Rich torna a gestire l'attacco con punti e assist per D'Ercole (27-32), Jones fallisce 2 liberi ma si rifà con una schiacciata bimani. Rich realizza anche l'ultimo canestro di Avellino, che va al riposo lungo sotto di soli 4 punti (30-34). 

Terzo quarto Avellino trova il pareggio con Filloy (34-34), fallisce il sorpasso con D'Ercole, e Sassari riallunga con Jones e una tripla di Spissu (34-39).  Un gioco da 3 punti di Jones ridà possessi di vantaggio a Sassari, quindi sale in cattedra, che Bamforth prima inventa uno step back per la tripla del 36-45, poi da 8 metri quella del +10 (38-48). La qualità degli attacchi di Avellino non è quella delle giornate migliori, Bostic firma 4 punti consecutivi per il nuovo +14 (40-54).  Rich prova a rimediare, ma Bamforth continua a firmare prodezze e porta i suoi al massimo vantaggio con un'altra tripla (42-59). Sassari non sbaglia più nulla, Stipecevic conferma il divario allo scadere (46-63). 

Ultimo quarto Avellino ha la testa altrove, Sassari dilaga senza fatica fno al 46-69. Sacripanti conserva Fesenko e Rich per la sfida con Venezia. Wells accorcia sul 53-69, Scrubb di tabella trova la tripla del 56-70. Un paio di errori di Polonara fanno sperare Avellino, ma il cronometro è alleato della Dinamo. Gli irpini si portano sul -13 con una schiacciata di Wells su alzata di Lawal, Markovski ferma il gioco a 3:15 dal termine (60-73). Bamforth, con
l'ennesima prodezza di giornata, mette tranquillità a Sassari. Ultimi 2 minuti di puro garbage time, piove pure qualche fischio, mentre Zare Markovski gongola per la classica vittoria dell'ex.