Come per Gara-1, anche il secondo atto di decide sul filo del rasoio: la spunta la Reyer Venezia, con il punteggio di 80-77, al termine di una partita per cuori forti. Trento rimonta tre volte i veneti, annullando il +22 dell’intervallo, per poi sfiorare il colpaccio, quando dal -13 a novanta secondi dalla fine, si ritrova a -1, ma Cerella di contropiede sulla sirena chiude le contese. MVP dell’incontro Marquez Haynes, autore di una prova perfetta da 26 punti, con 9/10 al tiro, ben coadiuvato da Jenkins, fondamentale nei momenti di blackout veneziano. Trento è tradita da Shields, che tira con 3-15, con Gutierrez e Franke a tenere in piedi i bianconeri. Gara-3 a Trento martedì sera.

Approccio deciso per Trento, che capitalizza i primi possessi e si porta sul 2-7, con Sutton e Forray. La Reyer si ritrova dopo tre minuti e, ispirata da Haynes e Tonut, ribatte con un parziale di 12-0, che permette alla truppa di De Raffaele di portarsi sul 14-7 a metà quarto. Gli ospiti sfruttano il bonus per trovare cinque punti dalla lunetta, ma Peric lascia il segno appena entrato in campo con quattro punti consecutivi, che valgono il 20-12 a novanta secondi dalla prima sirena. Watt e Sosa chiudono l’ultimo minuto con un break di 5-0, che permette alla Reyer di vedere la doppia cifra di vantaggio (25-14). 

Le guardie veneziane, Sosa da tre e Jenkins con una schiacciata, suonano la carica e firmano il +16 dopo un minuto e mezzo di gioco (30-14), facendo esplodere il Taliercio di entusiasmo. Di colpo, la doccia gelata per gli orogranata: brutto infortunio di Bramos e fallo tecnico sanzionato a De Raffaele, ripetendosi subito dopo ed allontanato dalla terna arbitrale per proteste. Da questo episodio la guerra ha inizio: falli a gogó, un antisportivo a Sutton, tecnico sanzionato a Buscaglia e, per chiudere il cerchio, espulsione di Sutton per reiterate proteste dalla panchina. Haynes e Watt difendono il divario e gli orogranata conducono di 17 punti a due minuti dall’intervallo. Haynes ruba la palla a Gutierrez e finalizza un contropiede perfetto, doppiando gli ospiti (44-22), la difesa dei lagunari mantiene invariato il gap fino alla sirena di metà partita.

Al rientro sul parquet, Hogue e Shields limano il divario, mentre i veneti sbagliano due triple di troppo e Trento ora è sotto di 13 (49-36), a poco meno di metà parziale. Gutierrez è scatenato e gli ospiti iniziano a crederci, toccando il -9, complice anche il nervosismo di Daye (53-44). I veneti vanno in panico e vanificano il +22, ritrovandosi con cinque punti di vantaggio, ma con l’inerzia a favore degli avversari a fine terzo quarto, con il punteggio di 55-50. 

Peric, De Nicolao e Jenkins ridanno linfa e ossigeno ai compagni con un parziale d’apertura di 5-0 per il +10 nel primo minuto. Break vanificato dai sette punti consecutivi di Franke, che si erige a trascinatore, con una rubata dalla rimessa e tripla in angolo, portando Trento ad un possesso di distanza. Jenkins e Haynes replicano a Forray con due triple di fila, che costringono Buscaglia a chiama il timeout sul 66-59, con cinque minuti e mezzo da giocare. Di nuovo Jenkins e Haynes, che infilano due bombe consecutive, tranquillizzando il Taliercio e la Reyer vola sul +11. Nell’ultimo minuto, un paio di dormite clamorose di Venezia permettono a Trento di trovare otto punti consecutivi in contropiede, scatenando la furia di Coach Tucci. Gutierrez a tredici secondi dalla fine piazza la tripla del -2, mettendo pressione ai veneti. Gutierrez di contropiede sigla il -1, ma Cerella sulla sirena salva i suoi e Venezia vince con il punteggio di 80-77, pareggiando la serie, che ora si sposta a Trento.

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni