Gli Houston Rockets cercano di rimanere al passo con i Golden State Warriors, in una free agency dominata dalla decision di LeBron James e dall'aggiunta di una quinta stella al team di San Francisco. Dopo la firma di CP3 al massimo salariale, la squadra di Harden ha subito dei cambiamenti non indifferenti e sta ancora lavorando per completare il roster.

L'innesto di questa notte si chiama James Ennis, ala piccola di 28 anni che viene da una breve esperienza con i Detroit Pistons sul finire della scorsa stagione. Anche se non era prevedibile il nome, era chiaro a tutti che i Rockets dovessero provare a sostituire le partenze di Trevor Ariza e Luc Mbah a Moute, giocatori fondamentali nella scorsa stagione. Ennis è senz'altro più giovane dei due appena citati, ma resta comunque difficile immaginare che possa dare le stesse garanzie difensive di Mbah a Moute o l'abilità nel segnare del nuovo acquisto dei Suns. Il colpo di stanotte è comunque a basso costo, in quanto percepirà il minimo salariale (1.8 milioni di dollari) per due anni, con il secondo che dipenderà dalla player option.

Fonte immagine: www.twitter.com/CapelClint
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Il mercato di Houston non può certo ritenersi concluso però. Per il momento mancano tre giocatori da mettere sotto contratto, ma i texani si trovano soltanto 4.4 milioni di dollari sotto la luxury tax. Considerando lo stallo della questione Capela, il team di Morey punterà fortissimo su Carmelo Anthony. Alcuni insider (ad esempio David Weiner) danno già per certo che l'ultimo spot libero nel roster verrà ricoperto da De'Anthony Melton, rookie del secondo giro che sta dimostrando buone cose in Summer League.

La chiave di volta però riguarda il giocatore degli Oklahoma City Thunder, che ha esercitato la player option da quasi 28 milioni di dollari per la stagione 2018/2019. Anthony però troverà una soluzione entro la fine dell'estate per lasciare Westbrook e compagni e cercare una sistemazione (al minimo o alla MLE) in una contender. Houston, insieme ai Lakers e a Miami, punterà forte su di lui, considerando anche l'amicizia che c'è fra CP3 e l'ex New York Knicks. Stando così le cose non sappiamo quando verrà risolto il suo contratto (tramite buy-out o trade), ma quel che è certo è che i razzi texani si terranno libero quel posto in squadra, per tentare un assalto disperato e giocarsi di nuovo le Finals assieme ai Golden State Warriors.