Il numero suo è il 30, ma la sua passione rimane il Basket. Quello sport con cui, con la maglia dei Golden State Warriors, ha portato successi e trionfi collettivi e di squadra. Lui non è un normale giocatore, lui nel mondo è il basket. Il due volte MVP Stephen Curry, in una intervista riportata online da ESPN, ha ammesso di stare lavorando per chiudere la carriera di trofei con la squadra della Baia.

Le sue parole sono di amore puro per rispondere alla domanda del collega Simmons: "Se rimarrò a Golden State a vita? Sono sicuro di si. Questa è la mia casa. E' il posto dove voglio essere, per ovvie ragioni". Ragioni che includono tre titoli NBA vinti in quattro anni, All-Stars Game da cinque anni come giocatore e capitano lo scorso anno e un contratto fino al 2021/2022 a 201 milioni di dollari.

Aggiunge: "Io amo la zona della Baia. Le uniche ragioni per cui sono tornato a Charlotte ( sua città natale) sono il matrimonio di mia sorella e per giocare contro gli Hornets, a cui non vorrei tornare perchè ormai le mie radici sportive sono Warriors".

Su quanto potrà giocare ancora ad alti livelli, Curry è chiaro e porta ad esempio la cura del corpo di Jason Kidd e afferma che non sa quanto la sua carriera potrà durare, ma finchè gioca bene non smette di certo. Ammette di aver giocato ed essersi allenato a lungo nell'estate e di aver tenuto bene il suo corpo in modo attento e preciso.

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