Da quando Kevin Durant ha preso la strada per il Golden Gate Bridge, non si è parlato d'altro di come Oklahoma City riuscirà a risollevarsi. In tanti danno fin da adesso Russel Westbrook come prossimo MVP, mentre altri non vedono l'ora di veder affondare lo stesso numero 0. L'aspetto curioso di questa faccenda è che tutte le discussioni, volenti o nolenti, vanno poi a concentrarsi solo ed esclusivamente su Westbrook, dimenticandosi di Donovan, che al suo primo anno ha fatto miracoli, di Steven Adams, che durante gli ultimi playoff ha giocato da All-Star, del neo arrivato Lauvergne e soprattutto di Victor Oladipo, giocatore che ad Orlando ha fatto vedere ottime cose. Tutti loro sono stati presi e gettati nel dimenticatoio, pensando che il buon Russ sia l'unica cosa rimasta ad Oklahoma City.

Per fortuna, così non è. Sam Presti, dirigente dei Thunder, ha in mano una squadra sicuramente di buon livello, alla quale manca però una pedina molto importante. Il posto di “ala piccola” è difatti rimasto vuoto, e a meno che Donovan non voglia spostare Oladipo lì e utilizzare ancora Roberson, c'è la necessità di riempire quel buco. Senza scordare che anche il buon Serge Ibaka ha lasciato l'Oklahoma per la Florida. È evidente dunque che un nucleo di buoni, anche più che buoni giocatori, ci sia, e che questo debba solo essere puntellato con un paio di altrettanto buoni giocatori. A meno che non si decida di smantellare, anche le mosse fin qui attuate da Presti non lasciano pensare a questo tipo di soluzione. Che fare allora? Be', qualche ipotesi l'ha fatta “CluchPoint”, ipotizzando cinque potenziali trade che potrebbero risollevare le sorti dei Thunder.

Blake Griffin: la prima idea del portale americano è quella di arrivare all'ala grande dei Clippers. Griffin non è più visto come un “incedibile” si direbbe nel calcio, e Doc Rivers ha fatto capire a tutti che, se dovesse arrivare l'occasione giusta, potrebbe anche disfarsi della sua PF. Per Presti potrebbe essere dunque l'ideale per sostituire Ibaka e prendere un giocatore di prima fascia. Per farlo, stando all'idea di CluchPoints, potrebbe essere necessario cedere Kanter e Roberson. Il turco è stato oscurato dall'esplosione di Adams, e con l'arrivo di Lauvergne, difficilmente troverebbe ulteriore spazio; Roberson, al contrario, si è messo in ottima luce durante la postseason ma sarebbe ugualmente sacrificabile per arrivare a Griffin.

Jimmy Butler: la seconda trade sarebbe quella per arrivare a Jimmy Butler. Il giocatore dei Bulls è “sul mercato” da metà della passata stagione, sebbene Chicago sembra adesso voglia farne il suo giocatore chiave. Per avere Butler, i Thunder potrebbero offrire ancora Kanter, questa volta con Oladipo e Payne, e ricevere anche Taj Gibson. In questo modo, Billy Donovan riempirebbe lo slot da ala piccola lasciato vacante da Durant, e allo stesso tempo potrebbe anche contare su una PF come Gibson.

Gordon Hayward: il giocatore degli Utah Jazz sarebbe l'ideale per sostituire KD. Il livello del giocatore è indiscutibile, soprattutto nella metà campo difensiva, dove è uno dei migliori tra i pari ruolo. Anche in attacco può risultare una più che valevole alternativa, anche perché non è un giocatore che richiede necessariamente la palla in mano. Con lui, OKC punterebbe anche Trey Lyles, power forward, giocatore giovane e di buone speranze. Per entrambi, i Thunder dovrebbero cedere Adams, Ilyasova e Payne, portando dunque in quintetto Kanter.

Rudy Gay: ancora una volta, CluchPoints cerca di rimpiazzare Durant e questa volta lo fa con l'ala dei Sacramento Kings. Gay non è però il giocatore ideale da prendere, visto che anche caratterialmente non è mai riuscito ad integrarsi al massimo con i propri compagni. Senza contare che a lui, al contrario di Hayward e Butler, piace giocare con la palla in mano. Per Gay però verrebbero ceduti Morrow ed Ilyasova: due perdite non troppo significative, soprattutto la prima.

P.J. Tucker: l'ultima proposta di CluchPoints è probabilmente anche quella meno convincente. Lo scambio prevederebbe l'arrivo dei giocatore dei Suns in cambio di Morrow e Roberson, due più o meno allo stesso livello di PJ. L'unico vantaggio per Oklahoma sarebbe quello di veder riempito il posto di ala piccola.

Le cinque trade proposte sono chiaramente provocazioni, che difficilmente verranno colte da parte delle varie squadre in questione, ma che evidenziano quanto grosso sia adesso il problema dei Thunder. E voi? Cosa fareste al posto loro?

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Alberto Prestileo
Folle amante de "el Flaco", vivo però per la palla a spicchi e per Sua Maestà, Roger Federer