La Supercoppa Italiana Beko aprirà la stagione 2016/2017 di pallacanestro italiana. Per la prima volta, il trofeo verrà assegnato a Milano, più precisamente al Forum, il 24 settembre. A partecipare al primo torneo ufficiale dell'anno ci sono come sempre quattro squadre: Milano stessa, Reggio Emilia, Avellino e Cremona.

Cerchiamo oggi di analizzare proprio quest'ultima: come è cambiata durante l'estate e quali sono state invece le conferme rispetto all'anno passato.

CONFERME – Sono appena 4 i giocatori confermati dalla dirigenza di Cremona: Elston Turner, Paul Stephan Biligha, Fabio Mian e Raphael Gaspardo. Tutti italiani, ad eccezione del primo, americano di Sacramento. Due guardie, Turner e Mian, un centro, Biligha, ed un'ala piccola, Gaspardo, è il nucleo dal quale coach Cesare Pancotto, anche lui riconfermato, riparte questa stagione. Della squadra quindi che è arrivata quarto lo scorso anno, non c'è praticamente nessuno e, sebbene i quattro rimasti siano più che delle buone certezze, Pancotto sarà chiamato ad un super lavoro per cercare di confermare i risultati della passata stagione. È chiaro dunque che la Vanoli non è considerata come la favorita per il torneo, considerato anche che in semifinale se la vedrà contro i campioni italiani in carica dell'EA7.

NUOVI ARRIVI – Per quattro che sono rimasti, almeno altri 8 ne devono arrivare. L'estate cremonese è stata letteralmente infuocata: 6 giocatori arrivati in Lombardia, pronti a fare le nuove fortune della squadra. Partendo dagli italiani, Andrea Amato e Jakub Wojciechowski arrivano rispettivamente da Milano e da Cantù. Entrambi dunque conoscono bene il campionato italiano, nonostante non siano stati protagonisti con le rispettive squadre. Amato, insieme all'altro neo arrivato Holloway, dovrà guadagnarsi il posto di playmaker titolare mentre Wojciechowski cercherà di mettere i bastoni tra le ruote a Biligha, unico altro centro di ruolo in squadra.

Come già accennato in precedenza, uno dei quattro nuovi arrivi è Ty Holloway, proveniente dai Texas Legends squadra della D-League americana, che sicuramente vorrà imporsi come play titolare al posto come detto di Amato. Negli USA, Holloway ha chiuso con 22 punti abbondanti di media in 35 minuti a partita l'anno scorso: un ottimo score di presentazione per un giocatore totalmente nuovo al panorama europeo. Stesso dicasi per Gabe York, altro americano proveniente dall'università dell'Arizona, che nel suo anno da senior ha fatto registrare 15 punti di media a partita in più di 30 minuti.

Due che invece hanno già avuto modo di conoscere l'Euoropa sono Tashawn Thomas e Omar Thomas: il primo ha giocato l'anno scorso in Germania, nel Middledeutschener, prima di giocare la Summer League NBA con i Los Angeles Clippers; il secondo, invece, ha cambiato tre squadre nel corso del 2015-2016, Veracruz, Tblisi e Zenit San Pietroburgo. Arrivando a Cremona, Thomas spera di trovare continuità per provare a tornare ad essere quel giocatore che era quando vinse il premio di MVP della stagione con la maglia di Avellino.  

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Alberto Prestileo
Folle amante de "el Flaco", vivo però per la palla a spicchi e per Sua Maestà, Roger Federer