ARIZONA (2) - NORTH DAKOTA (15) 100-82

CRONACA SINGOLA DEL NOSTRO GIORGIO DUSI PER VAVEL ITALIA

MARYLAND (6) - XAVIER (11) 65-76

Dopo quello dell'Est Tennessee, Xavier supera Maryland compiendo il secondo upset della March Madness edizione 2017. Chiuso il primo tempo sotto di un punto (35-36) Xavier ha giocato una signora pallacanestro, prendendosi la scena su entrambi i lati del campo, e grazie all'ottimo 50% dal campo (39.1% dall'arco dei 3 punti), ha silenziato le velleità di successo dei Terrapins, i quali non sono riusciti ad arginare l'attacco rivale, concedendogli nella seconda parte di gara ben 41 punti, contro i 29 realizzati. Xavier ha ringraziato Trevor Bluiett autore di 21 punti, ed un ispirato Sean O'Mara con 18. Inutili per Maryland le doppie cifre fatturate nella casella dei punti realizzati da Huerter (19), Jackson (14) e Trimble (13).

VILLANOVA (1) - MOUNT ST MARY'S (16) 76-56

I campioni uscenti, i Villanova Wildcast, iniziano con il piede giusto la fase finale del Torneo, superando in relativa scioltezza St Mary's, titolare della peggior seed (16^) nella parte del tabellone in cui è stata inserita. Villanova ha impiegato un tempo per decodificare la difesa dei Mountaineers, prima di aprire ufficialmente le danze, migliorare le percentuali al tiro, e sotterrare gli avversari nel secondo tempo. Il 51% dal campo, e la netta supremazia a rimbalzo (43 a 27), sono fattori che hanno spinto i campioni uscenti a mettere la freccia e lasciare gli avversari a fare i conti con la sconfitta. È stato Donte DiVincenzo con 21 punti il miglior realizzatore dei Wildcast, dalla parte opposta Wilson ha risposto con 22 punti ma è stato costretto a predicare spesso nel deserto.

SAINT MARY'S (7) - VIRGINIA COMM. (10) 85-77

Vita semplice per i Saint Mary's Gaels che hanno dominato dall'inizio alla fine il loro match contro Virginia Commonwealth, ottenendo il pass per il turno successivo. Su tutti è spiccato Jock Landale, protagonista di 18 punti (impreziositi con 13 rimbalzi) che ha dato il la al successo dei suoi. Serata difficile per VCU, la quale non ha mai dato l'idea di poter impensierire gli avversari: la pessima percentuale al tiro, soprattutto dall'arco dei 3 punti (15.4%) è risultata fatale a Lewis e compagni. Proprio la guardia JeQuan Lewis è stata l'unica arma dei Rams, ma i suoi 30 punti non sono bastati a sovvertire il risultato.

PURDUE (4) - VERMONT (10) 80-70

È stato Vincent Edwards la chiave di volta del successo di Purdue ai danni di Vermont. Ai primi 20' contraddistinti da totale equilibrio (37-36), Purdue ha fatto seguire un ottimo seondo tempo, in cui l'ala dei Boilermarkers ha fatturato 15 dei suoi 21 punti, risultando essere l'X Factor per i suoi, spostando di fatto l'inerzia del match verso la compagine dalla seed più vantaggiosa (Purdue #4). Di primo livello anche la doppia doppia da 16+14 refertata da Swanigan. I Catamounts iscrivono a referto 4 uomini in doppia cifra, ma i 20 di Lamb ed i 15 di Bell-Haynes non cambiano la storia del match.

FLORIDA STATE (3) - FLORIDA GULF COAST (14) 86-80

Il derby della Florida rispetta il pronostico, e ad aggiudicarselo sono i Seminoles, riuscendo dunque a proteggere la propria seed (#3). Florida Gulf Coast con le unghie e con i denti è riuscita a restare in partita fino agli albori del secondo tempo, erodendo parte dello svantaggio che aveva accumulato nella prima fase, ma il parziale di 10-4 con cui Florida State ha aperto le danze nei secondi 20' minuti è stato il preludio, la miccia che ha fatto scattare la riscossa dei "cugini" della Florida. Top scorer dei Seminoles è stato Dwayne Bacon con 25 punti, prestazione contornata dalla doppia doppia marchiata a fuoco da un solido Jonhatan Isaac (17+10).

WISCONSIN (8) - VIRGINIA TECH (9) 84-74

La sfida più equilibrata, almeno leggendo il tabellone, era quella tra Wisconsin Badgers e Virginia Tech Hokies, titolari rispettivamente dell'ottava e nona seed nella parte alta del tabellone (East). Si prevedeva equilibrio, e così è stato, almeno fino al 39' minuto: sul 73-72 in favore di Wisconsin, gli Hokies nel corso delle ultime battute hanno di colpo smarrito la via maestra, quella del canestro, permettendo agli avversari di piazzare il break di 10-1 che di fatto ha tagliato le gambe a Virginia Tech. Protagonista indiscusso della contesa è stato Bronson Koenig autore di 8 triple (su 17 tentativi, suo career-high), per 28 punti complessivi. Fa da contorno alla speciale serata di Koenig, Nigel Hayes, il quale ha assunto nel corso del match il ruolo di secondo violino offensivo dei Badgers, chiudendo la sua serata in doppia doppia, 16 punti e 10 rimbalzi.

IOWA STATE (5) - NEVADA (12) 84-73

L'ultimo match della prima giornata del First Round arride ad Iowa State che non ha fallito l'appuntamento e si è sbarazzato della flebile resistenza dei Nevada Wolf Pack, i quali sin dalle prime battute sono apparsi in totale balìa dei più quotati avversari. Alla pausa lunga i Cyclones hanno goduto di 13 lunghezze di vantaggio (40-27), gap facilmente gestito per tutto l'arco della contesa. È stato Monte Morris l'uomo copertina di Iowa State nel successo contro Nevada; il classe 1995 ha sciorinato sul parquet una grande prestazione, flirtando a lungo con la tripla doppia: 19 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist. Vana per i Walf Pack la buona prestazione combinata della coppia Oliver/Caroline, 42 punti in due, che però non è servita a Nevada per poter accedere al turno successivo.