Buona la prima per l'Italbasket femminile: le azzurre vincono per 61-52 contro la Macedonia a Skopje nella prima partita di qualificazione. Bella partita giocata dalla squadra di Marco Crespi, alla prima sulla panchina della Nazionale femminile: grande prova di Olbis Andre al debutto (10 punti e 12 rimbalzi), in doppia cifra anche Sabrina Cinili con 12 e Giorgia Sottana (11).

Le azzurre scenderanno nuovamente in campo mercoledì 15 novembre a San Martino di Lupari (Padova) per affrontare la Croazia. 

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I quintetti

Macedonia: Trajchevska, Lazareska,  Kmetovska, Givens, Mitrasinovic. 

Italia: Dotto, Zandalasini, Crippa, Cinili e Andre. 

La partita

Le azzurre non partono benissimo e la Macedonia ne approfitta piazzando un 8-0 di parziale (8-2). Dopo il time out chiamato da Crespi, l'Italia si sveglia e con pazienza recupera guidata da un'ottima Sottana e allunga sul finire del primo quarto (14-19). 

Le padrone di casa fanno fatica a trovare la via del canestro, invece le azzurre giocano bene in attacco facendo girare molto la palla ed in difesa alzano il ritmo andando avanti nel punteggio fino al più 9, 18-27. Negli ultimi minuti la Macedonia torna sotto e le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 25-33 in favore dell'Italia con la penetrazione di Dotto a chiudere il secondo quarto. 

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Ad inizio terzo quarto nessuna delle due squadre segna: al 23' muove la retina Andre dopo tre minuti di calma piatta (25-35), ma la Macedonia torna immediatamente a contatto con Givens (30-35) e Crespi chiama il minuto di sospensione. Le azzurre faticano a trovare la continuità, ma sul finale i 4 punti di Cinili danno un po' di ossigeno all'Italia che vola sul +8 (38-44 a fine terzo quarto). 

Nell'ultimo quarto, l'Italia prova a chiuderla subito con i punti di Sottana e Cinili (41-52), ma la Macedonia non ci sta e con Givens prova la rimonta arrivando fino al meno cinque (47-52 a tre minuti dalla fine). Le azzurre non perdono la concentrazione e grazie ai punti di un'ottima Sabrina Cinili riescono a portare a casa il successo. Finisce 61-52 in favore dell'Italia.