La notizia non sembra essere una di quella che sposti più di tanto il mercato internazionale del basket, ma di certo fa rumore se consideriamo la portata mediatica dei soggetti in questione. Così, la famiglia più discussa della pallacanestro a stelle e strisce di questo 2017 che va a concludersi trova altri due motivi d'interesse - finalmente, direi - anche con scarpini allacciati e con la palla in mano. LiAngelo e LaMelo Ball, infatti, hanno trovato una squadra, anche se a dire il vero non sembrano esserci esattamente le loro qualità cestistiche alla base di questo contratto strappato - lo sottolineamo - da un ragazzo di 18 e uno di 16 anni. I due figli dell'eccentrico LaVar, oltre che del rookie NBA Lonzo, si trasferiranno infatti in Lituania, per l'esattezza tra le fila del Prienu Vytautas. Come detto, non è uno di quei trasferimenti che sposta più di tanto gli equilibri del basket internazionale, tantomeno di quello del Paese baltico, una delle culle della pallacanestro nel Vecchio Continente. Ma come previsto, sta facendo discutere e continuerà a farlo.

Come confermano dagli Stati Uniti, infatti, c'è il fortissimo zampino di LaVar Ball in questo doppio trasferimento dei suoi due figli più piccoli nel basket europeo, per giunta in un Paese come la Lituania che non ha di certo bisogno dell'arrivo di due giocatori dagli USA per far crescere il proprio movimento. Che ci sia lo zampino in termini di marketing dell'uomo capace di dire che 'suo figlio è più forte di Steph Curry' o di litigare a più riprese con Donald Trump, è fin troppo chiaro. La Lituania, come detto, è uno dei Paesi più conosciuti in termini di cultura del gioco, anche in quegli States che adottano uno stile nel basket - sotto vari punti di vista - completamente diverso. Anche perchè, in base ai rumors che sono circolati successivamente alla notizia della doppia firma per il Prienu Vytautas, si capisce chiaramente che non si sta parlando di una di quelle squadre che potrà ora lottare per il titolo grazie all'arrivo di LiAngelo e LaMelo Ball. I due ragazzi approderanno in Lituania a gennaio e hanno firmato un contratto di durata annuale.

Diversi esperti di basket nonchè giornalisti di spessore negli Stati Uniti e muniti di fonti attendibili, infatti, fanno sapere che il Prienu Vytautas è una società che non muove grandi quantità di denaro e non ha un grandissimo appeal persino nel proprio Paese. Il coach Virginijus Seskus non parla una singola parola di inglese, pertanto appare assai probabile la partenza, insieme a LiAngelo e LaMelo Ball, di un interprete che possa consentire i contatti verbali tra le parti. Poi c'è la questione economica, visto che l'ingaggio mensile più alto elargito dal club lituano non supera i 600 euro. L'arrivo dei due figli di LaVar non cambierà nulla in questo caso, visto che l'accordo raggiunto dall'eccentrico uomo con la compagine baltica consiste nella possibilità di far attecchire il proprio merchandising - il sempre più famoso brand con le tre B - in una nazione che fa del basket quasi una ragione di vita. Una mossa mediatica e di marketing non indifferente, dunque, che potrebbe anche consentire ai due ragazzi (ricordiamolo ancora, un classe 1998 e un 2001) di giocare con maggiore regolarità in un contesto cestisticamente attendibile come il campionato lituano.