Termina con un insolito pareggio la gara di andata degli ottavi di finale di FIBA Europe Cup tra Sidigas Avellino e Tsmoki-Minsk. Zavorrata da un inguardabile percentuale nel tiro dalla lunga distanza (2/21), Avellino scivola a -13 nel finale del terzo quarto ma, sorreggendosi a un immenso Fesenko (24 punti con 10/12 al tiro e 15 rimbalzi), riesce a reagire e, proprio con gli uomini più in difficoltà nelle ultime partite (Fitiplado e Wells) a riacciuffare la gara. Proprio sulla sirena, Fesenko corregge un tiro di Zerini siglando il 70 pari finale. Tutto si deciderà nella gara di ritorno, ma per quanto si è visto, Avellino ha tutte le carte in regola per passare il turno.

Primo quarto Sono due i giocatori da tenere sotto controllo per Avellino: Saddler, play con tanti punti nelle mani, prodotto di Delaware e visto a Omegna qualche stagione fa, e l'esperto Justin Gray, specialista del sommerso europeo. Canestro stregato nelle prime fasi per Avellino. Guidati dalla regia di Saddler e dai punti di Kravish, gli ospiti si portano sul 2-8. La Sidigas si rifugia sulle spalle di Fesenko, l'unico irpino ad andare a segno nei primi 7 minuti, ma la prima tripla dell'incontro, realizzata da Gray, tiene avanti Minsk (7-13). L'ingresso di Fitipaldo e Wells porta un po' di verve all'attacco di Avellino, ma il veterano Gray continua a imperversare (13-18). L'ultimo minuto è favorevole ai biancoverdi: una tripla di Zerini e un piazzato di Rich fissano il punteggio sul 17-18.

Secondo quarto Avellino va per la prima volta in vantaggio grazie a due liberi di Wells. Senza Saddler, Minsk fatica a ingranare, ma anche Avellino ha le polveri bagnate e il punteggio non si sblocca per quasi 3 minuti. La seconda tripla di Zerini due canestri di Fesenko portano i lupi sul +6 (26-20). Minsk prova a reagire con l'ex Hueasca Salesh, ma Fesenko è irrefrebabile e arriva a 15 punti senza praticamente sudare (30-22). L'ucraino ha poco supporto da parte dei suoi compagni; col rientro di Saddler,  Minsk rivitalizza il proprio attacco con un 8-0 (triple di Czerapowicz e Salash), riuscendo a chiudere il primo tempo sotto di soli 2 punti (32-30). Fesenko è a quota 15 con 6/7 dal campo; per gli ospiti, 7 punti di Kravish e Gray-

Terzo quarto Un positivo Czerapowicz riporta in avanti Minsk, Avellino va sul sicuro e riprende a cercare con insistenza Fesenko. La gara resta in equilibrio: se Minsk non può tenere Fesenko, la Sidigas continua a soffrire Saddler. Uno 0/4 ai liberi di Fesenko e 4 punti di Saddler portano Minsk a +4 (38-42). Wells e Scrubb rimettono le cose a posto (44-44), poi Wells si autoesclude con terzo fallo e successivo tecnico. Minsk ringrazia e allunga con Gray, Avellino non la mette mai da 3 (1/15) e i bielorussi toccano il +8 (44-52). Gray, al contrario, da 3 è una sentenza, e il divario tocca i 10 punti a fine quarto (45-55). 

Ultimo quarto Adamovic apre l'ultimo quarto con la tripla del +13 (45-58). Avellino fallisce ogni tiro dalla lunga distanza (1/17), ma alza il livello della difesa e col solito Fesenko riduce il distacco (52-58). Fesenko supera quota 20 nonostante gli errori dalla lunetta, Avellino riduce ulteriormente il divario (56-60, poi 58-62), ma Minsk resiste col solito Saddler e allunga nuovamente (58-66). Rich fallisce i tiri per poter sperare di capovolgere il risultato, e fa peggio facendosi sanzionare il quinto fallo con un tecnico. Zerini e Fitipaldo riaprono il discorso con due canestri consecutivi (62-67), poi c'è un tecnico per flopping sanzionato al Minsk con 60 secondi da giocare. Fitipaldo ne infila altri 3 (65-67), Avellino difende bene e conquista il pallone per il pareggio, ma questa volta Fesenko sbaglia da sotto le plance. Kravish viene mandato in lunetta e si ferma a 1/2 (65-68). Wells pareggia con una tripla a 5 secondi dal termine (68-68), Mancano 5 secondi, Kravish si fa perdonare schiacciando a 2 secondi dal termine (68-70). Con molta fortuna, Fesenko riesce a correggere un tiro di Zerini e a siglare il pareggio a quota 70.