Continuano le sorprese nella March Madness più folle degli ultimi anni. Nell'ultima giornata del round of 32 sono uscite altre tre possibili vincitrici del titolo: Michigan, Cincinnati e Xavier. Proprio di quest'ultima ci occuperemo nel riassunto di ciò che è successo nella notte appena trascorsa. 

FLORIDA STATE SEMINOLES - XAVIER MUSKETEERS 75-70

Ennesimo upset del torneo quello tra Florida e Xavier. Per la prima volta dal 2011 i Seminoles approdano alle Sweet Sixteen e lo fanno con una clamorosa rimonta culminata nella tripla di PJ Savoy a poco più di un minuto dal termine che ha regalato loro il primo vantaggio nel secondo tempo di gioco. Per i Musketeers è una sconfitta dura da digerire, soprattutto perché quattro quinti dei giocatori titolari provenivano dalla sconfitta nelle Elite Eight dello scorso anno, quando furono estromessi da Gonzaga. A Xavier non bastano dunque i 32 punti combinati da Kanter e Macura, pagando a caro prezzo la scarsa serata al tiro di Bluiett (2/8). Ottima prova colare per i Seminles che portano cinque giocatori in doppia cifra ed ora si preparano per affrontare Gonzaga. 

MARSHALL THUNDERING HERD - WEST VIRGINIA MOUNTAINEERS 71-94 

Dominio di West Virginia che estromette senza se e senza ma Marshall. Nel derby della West Virginia hanno dunque la meglio i Mountaineers che scavano il solco a metà primo tempo con un devastante parziale di 19-0 a spezzare le reni dei Thundering Herd. Marshall oppone resistenza con i diciotto punti di Penava, ma la differenza è a rimbalzo: 24-40 per i Mountaineers. Oltre ai rimbalzi la squadra di coach Bob Huggins può contare anche sulla fantastica serata di Jevon Carter che chiude con ventotto punti ed un 10/18 al tiro. Oltre alla prova del Senior, c'è da sottolineare anche quella di Lamont West che chiude in doppia doppia con diciotto punti segnati e dieci rimbalzi catturati. 

UMBC RETRIEVERS - KANSAS STATE WILDCATS 43-50

I Wildcats pongono fine alla favola dei Retrievers che, dopo aver eliminato Virginia in una storica partita, si devono arrendere a Kansas State. I Wildcats prendono il comando del match sul finire del primo tempo con il jumper di Wainright senza più lasciarlo. UMBC prova a riaprirla nei secondi venti minuti arrivando anche al minimo svantaggio possibile, quello di un punto, due volte: prima grazie alla tripla di Curran, poi con la bomba di Lyles, ma KSW non si fa sorprendere e allunga nuovamente. Proprio quest'ultimo risulta essere il migliore dei Retrievers con dodici punti e sei rimbalzi, mentre per Kansas la palma di top scorer va a Barry Brown, diciotto punti per lui. 

CLEMSON TIGERS - AUBURN TIGERS 84-53

Nel derby delle Tigri la spuntano quelle con il seed più basso, vale a dire Clemson. La squadra di coach Brad Brownell demolisce Auburn scavando un imbarazzante solco nel corso del primo tempo con un parziale di 17-0 che annulla ogni qualsivoglia competitività del match. Lo svantaggio della seed numero quattro continua a crescere anche nei secondi venti minuti, seppur non si rilevano parziali giganteschi come quelli del primo tempo. Per Clemson spicca la prestazione di Gabe DeVoe, ventidue punti, cinque rimbalzi e cinque assist che regalano la qualificazione alle Sweet Sixteen alle Tigers.