Missione compiuta per il CSKA Mosca, che espugna la Kombank Arena, sconfigge la Stella Rossa Belgrado anche a domicilio e conquista così l'accesso alle Final Four di Berlino. Va comunque concesso l'onore delle armi alla compagine serba, che seppur in chiaro difetto tecnico e di energia rispetto ai più quotati avversari ha mostrato grande carattere, provando a tenere aperta ciascuna delle tre gare disputate in questa serie di quarti di finale.

La compagine di casa prova a far leva sul pubblico della Kombank Arena per rintuzzare i tentativi del CSKA di prendere subito la fuga. Anzi è proprio la Stella Rossa a provare a fare da lepre nei primi minuti di gioco, con i canestri di Jovic e Miller ai quali rispondono Higgins e Vorontsetich, con due bombe che valgono la parità a quota 12 poco dopo il giro di boa di metà quarto. I russi non riescono mai a prendere il comando del punteggio, anzi dopo le due triple di cui sopra vanno ancora sotto di sei lunghezze, con i serbi che riescono ad andare spesso in lunetta con attacchi frequenti al ferro ospite. De Colo allora prova a mettersi il CSKA Mosca sulle spalle, e dopo aver realizzato quattro punti per chiudere il primo quarto, va ancora a segno in avvio di secondo periodo, consentendo ai suoi di restare a contatto. La partita, in ogni caso, mantiene il punteggio basso degli altri due precedenti, soprattutto in un secondo quarto in cui gli attacchi abbassano nettamente le proprie percentuali: è questo il momento in cui gli uomini di coach Itoudis riescono nel sorpasso, con la seconda bomba di serata per Vorontsevich (28-30 al 17'). Quando sempre che gli ospiti riescano a restare davanti, ecco che la tripla di Dangubic risveglia la Kombank Arena, ma poi la sagra degli errori in lunetta consente a De Colo di realizzare i due punti che valgono il 35-36 di metà gara.

Al rientro dagli spogliatoi, Kinsey piazza la bomba del nuovo vantaggio Stella Rossa, ma è solo l'unico canestro nei primi tre minuti di terzo quarto, prima che Hines riesca nuovamente a pareggiare con il canestro del 38-38. Ma sul parquet di Belgrado sta per abbattersi l'uragano Kurbanov: il russo piazza prima la bomba del nuovo sorpasso CSKA Mosca, e con un viaggio perfetto in lunetta e qualche buon possesso difensivo mantiene a galla la sua squadra. Kinsey è ancora l'unico a farsi valere in attacco per parte biancorossa, mentre coach Itoudis inizia a trovare una gamma di soluzioni sempre maggiori, come Jackson e il redivivo Teodosic, i quali piazzano un paio di bombe per il primo vantaggio in doppia cifra per i padroni della serie, che ora sono finalmente in controllo anche di gara3. I padroni di casa provano a restare con la testa dentro alla partita nonostante il parziale subito, ma il CSKA ha ormai innestato le marce alte e Jackson firma un'altra tripla per il 47-59 di fine terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti della partita e della serie si aprono con la Stella Rossa che prova a riavvicinarsi fino al -6 firmato da Simonovic, ma gli ospiti sanno di poter gestire i ritmi della partita, anche se rischiano di far rientrare in partita gli avversari. Ancora Simonovic, infatti, firma la bomba del 60-65, prima del gioco da tre punti di Quincy che riporta la Stella Rossa a due lunghezze di ritardo. Itoudis a questo punto ha bisogno dell'ultimo sforzo dei suoi giocatori, che al momento del bisogno non tradiscono: tripla di Kurbanov, tripla di Higgins, tripla di De Colo e gara che si chiude definitivamente. I serbi a questo punto non possono rientrare, e lasciano il proscenio al CSKA Mosca, che vola già a Berlino.

STELLA ROSSA BELGRADO-CSKA MOSCA 71-78 (21-18; 35-36; 47-59)

STELLA ROSSA - Kinsey 9, Rebic ne, Dangubic 11, Mitrovic, Lazic 2, Micic 2, Simonovic 7, Guduric, Jovic 6, Miller 15, Zirbes 7, Stimac 12.

CSKA MOSCA - De Colo 20, Kulagin D., Teodosic 12, Fridzon 2, Nichols 3, Jackson 6, Lazarev, Vorontsevich 8, Higgins 8, Kulagin M. ne, Kurbanov 12, Hines 7.