Eurolega: la Stella Rossa ferma il Barcellona davanti al proprio pubblico

Crolla il Barcellona ancora limitato dagli infortunati, sorprende la Stella Rossa capace di fermare gli spagnoli dopo la vittoria in Turchia contro il Galatasaray.

Eurolega: la Stella Rossa ferma il Barcellona davanti al proprio pubblico
Guduric penetra nella difesa del Barcellona.
niconick
Di Nico Silvestri

Seconda giornata di questo terzo turno di Eurolega ed è subito una sfida stellare: Stella Rossa - Barcellona.
Stella Rossa che arriva dalla vittoria in Turchia contro il Galatasaray ed un 6-0 perentorio in ABA Liga. L'unica sconfitta di stagione è arrivata nella prima giornata di Eurolega contro il Darussafaka, capace di rimontare e battere i serbi in casa loro.
Dall'altra parte si presenta invece il Barcellona, che arriva dalla sconfitta in casa contro il Fenerbahce che ha seguito la vittoria contro l'Unics in Russia. Gli spagnoli sono estremamente rimaneggiati, mancano infatti il play Navarro, il nigeriano Lawal, il finlandese Koponen e il top-scorer Doellman, infortunatosi proprio contro i turchi la scorsa settimana. 

I padroni di casa si presentano con Jovic in regia, coadiuvato dall'esperto Jenkins. Con loro in campo Dangubic, Mitrovic e Kuzmic.
Gli spagnoli invece rispondono con Rice e Oleson a dirigere la manovra, con loro Perperoglou, Claver e Tomic.
Nel primo quarto entrambe le squadre giocano a ritmi bassi, con difese ben schierate ed infatti il punteggio ne risente. Dopo 8 minuti il punteggio è di 7-8, con tanti turnover da ambo le parti, poi si accende il Barca che realizza un bel parziale di 2-8 per tornare in panchina già con un buon vantaggio 9-16. Il trascinatore è Oleson, autore di 10 punti con 2/2 da 2 e 2/2 da 3 punti.

Nel secondo quarto i ritmi si alzano, la Stella Rossa cerca subito di chiudere il buco, ma il Barcellona ha sempre la forza per riallungare di qualche punto mantenendo il vantaggio. La situazione cambia però al 16° minuto: gli spagnoli riprendono il largo con un piccolo break ma si accende la squadra serba sospinta dai suoi tifosi. Il break è tremendo, ben 11-0, e la Stella Rossa si proietta in vantaggio 35-24. Non è ancora finito il quarto però, il Barcellona non crea più nulla mentre si innalza a leader Guduric, che segna ben 7 punti consecutivi, ampliando il break a 18-0 e chiudendo il quarto con un canestro sulla sirena dopo una brutta persa di Tomic. 42-31 il punteggio al riposo con gli spagnoli che son crollati negli ultimi 4 minuti del primo tempo. 

Il terzo quarto si apre in maniera simile al primo quarto della partita. Le squadre giocano punto a punto, con ritmi lenti ma percentuali migliorate. Il Barcellona non riesce a riportarsi a contatto ed anzi soffre la Stella Rossa che nel finale accumula altri 3 punti di vantaggio portandosi avanti con un distacco in doppia cifra 60-48. 

Il Barcellona non ha più forze e coach Bartzokas cerca di invertire la rotta mandando in campo i giovani Eriksson e Vezenkov. Entrambi danno buone risposte, ma la Stella Rossa è concentrata ed è complicato cercare di rientrare. Solo 14 i punti in totale segnati nei primi 6 minuti e risultato che recita 67-55 per i padroni di casa. Il morale nel palazzetto della Stella Rossa è alle stelle e il Barcellona cede definitivamente il colpo. Finisce 76-65 per i serbi, che possono festeggiare un insperato secondo successo dopo sole tre partite. Pochi avrebbero scommesso su di loro dopo la rivoluzione di inizio stagione.

MVP del match il serbo Guduric, che ha chiuso con 21 punti, 5 assist e 4 rimbalzi. Ottime anche le prestazioni di Simonovic (13 punti) e Bjelica (12 punti). Tra le fila del Barcellona si salva solo Oleson, che chiude con 15 punti (3/3 da 2 e 3/5 da 3).