Vince e, come al solito, convince il Brose Bamberg di Andrea Trinchieri, che tra le mura amiche della Brose Arena batte il Barcellona di coach Bartzokas agganciandola in classifica a quota sette vittorie. I tedeschi scappano nel punteggio nella seconda frazione, grazie alla solita, intensa e quadrata, prova difensiva, che unita alle capacità balistiche di Melli e Miller spaccano in due la contesa. Padroni di casa che raggiungono anche il più venti a metà terzo quarto, prima di rilassarsi facendo rientrare i blaugrana, ma è ancora l'ala statunitense, in collaborazione con Theis, a chiudere i giochi nel finale mettendo i sigilli ad una meritatissima ed importantissima vittoria. 

Trinchieri sceglie Miller dal primo minuto con Causeur e Zisis in cabina di regia, mentre sotto le plance Veremeenko agisce con Melli. Risponde Bartzokas con Doellman accanto a Tomic, mentre sul perimetro con Rice playmaker ci sono Navarro e Claver. 

Avvio di gara intenso ed estremamente fisico, che premia nei primi di gioco i padroni di casa: la tripla di Miller ed il canestro di Melli valgono il più cinque, ma il Barcellona si dimostra squadra in crescita ed in fiducia. Navarro, con Tomic e Rice, cuciono lo strappo, riportando gli ospiti davanti. La squadra di Bartzokas dimostra che anche l'attenzione difensiva è cambiata nell'ultimo periodo e costringe il Bamberg a prendere tiri forzati (il solo Miller a referto con continuità) senza mai concedergli il ritmo voluto. Trinchieri deve rinunciare presto a Zisis e Veremeenko per problemi di falli, con gli ospiti che allungano approfittando di un minuto di sbandamento dei tedeschi. Questi ultimi tuttavia si ritrovano nelle giocate difensive e nei recuperi di Melli, che propizia il break finale firmato dalle giocate di Strelnieks per il 18-17 del primo intervallo.

Anche in avvio di seconda frazione, con le seconde linee sul parquet, lo spartito non cambia: l'equilibrio regna sovrano, con gli inseguitori che puntualmente rispondono colpo su colpo ai tentativi, minimi, di fuga degli avversari. E' il ritorno in campo di Melli, però, ad infiammare la Brose Arena: dopo il canestro di Theis l'azzurro recupera palla e corregge a rimbalzo in attacco, firmando il 27-22 che costringe Bartzokas alla sospensione. La sua squadra perde però la trebisonda in attacco - complice una difesa impeccabile dei padroni di casa - non andando praticamente mai a bersaglio per tre minuti. Il Bamberg non ne approfitta per scappare via, consentendo a Renfroe di accorciare dalla distanza e ridare colore ai blaugrana. L'inerzia del match è tuttavia in mano ai tedeschi: Trinchieri richiama Miller che lo ripaga immediatamente con cinque punti fondamentali per implementare ulteriormente il vantaggio. E' il solo Rice, con due zingarate delle sue, a tenere a galla i suoi alla pausa lunga (40-31). 

L'intervallo non cambia le carte in tavola, con il Barcellona che ritrova le stesse difficoltà di fine primo tempo. Il Bamberg aggredisce in difesa i catalani, sfruttando in attacco i quattro punti di fila di Melli per il massimo vantaggio sul più 13. Rice e Tomic provano a scuotere gli ospiti, ma sono Strelnieks da tre e la difesa dei tedeschi a fare la differenza: altri due recuperi ed i liberi del lettone consentono a Trinchieri ed i suoi di toccare il massimo vantaggio sul 51-35. L'ennesima sospensione di Bartzoas non lenisce i problemi del Barça, che al rientro in campo subisce la tripla di Causeur e l'alley-oop di Radosevic. Nel momento migliore i padroni di casa tirano fisiologicamente il freno a mano, concedendo ai blaugrana - con il quintetto piccolo - di piazzare un parziale di 6-0 con Vezenkov interrotto da tre punti di Melli, prima della pennellata mancina di Rice per il 59-47 di fine terza frazione. 

Il Barcellona non molla e, in avvio di quarta frazione, l'uno-due piazzato ancora da Vezenkov e Rice fa infuriare Trinchieri, chiamato a porre rimedio con la sospensione. Al canestro dopo tre rimbalzi d'attacco di Oleson risponde Miller con la tripla importantissima, anche se è in difesa che il Brose non riesce più a mettere la museruola a Rice e compagni. Nel momento apparentemente peggiore, Strelnieks si carica i suoi sulle spalle e, con la penetrazione e l'assist per Theis, riporta i tedeschi in doppia cifra di vantaggio (66-55). Il Barça emana l'ultimo sospiro - sportivamente parlando - provando a cavalcare Tomic in post basso, ma è Theis invece ad uscire vincitore dalla sfida: prima costringe l'avversario all'errore, poi piazza la tripla dalla parte opposta del definitivo più 12. Gli spagnoli mollano definitivamente e Theis e Strelnieks ne approfittano per rimpinguare i rispettivi bottini fino all'85-65 conclusivo.