Nonostante il brivido finale il Maccabi Tel Aviv porta a casa una vittoria fondamentale per continuare a sperare nella qualificazione ai playoff. Sesta vittoria stagionale per gli israeliani, che rispondono così ai successi del Bamberg e dell'Anadolou nel pomeriggio. Battuti, a domicilio, i turchi del Darussafaka di David Blatt, non pervenuto nel primo tempo, ma oltremodo orgoglioso nella ripresa, quando ribalta i sedici punti di svantaggio all'intervallo mettendo paura ai padroni di casa. Nel finale, Weems e Goudelock decidono la sfida, con Wanamaker che non trova il pareggio, che sarebbe stato a dir poco beffardo per gli israeliani, dalla lunetta. 

Avvio di gara tutto di marca israeliana, con Weems e Rudd che approfittano immediatamente della falsa partenza dei turchi. Erden e Anderson provano a tenere a galla il Darussafaka, che difensivamente tuttavia non si presenta in campo, lasciando ai padroni di casa tutta la libertà possibile per andare via nel punteggio. Goudelock inventa per i compagni prima di mettersi in proprio nel finale di prima frazione, propiziando con i sette punti di Weems l'allungo sul 29-14 di fine primo quarto. I padroni di casa tirano i remi in barca in avvio di secondo periodo, controllando tuttavia agevolmente ritmi della sfida e vantaggio. Wanamaker ed ancora Anderson dalla distanza provano a scuotere i turchi, oltremodo passivi spalle a canestro: gli ospiti stentano a trovare ritmo ed intensità a loro congeniali, non riuscendo ad impensierire la leadership dei padroni di casa. Le percentuali del Maccabi scendono progressivamente, non consentendo agli israeliani di mettere in ghiaccio la sfida. Il ritorno in campo di Weems e Rudd, in chiusura di primo tempo, permette tuttavia agli uomini di Bagatskis di chiudere sul più sedici all'intervallo lungo. 

Al ritorno in campo c'è la reazione degli ospiti, mentre il Maccabi si siede leggermente sul vantaggio acquisito. Wanamaker e Wilbekin aprono il fuoco dalla distanza, propiziando il break di 9-0 chiuso da Moerman. Weems, sempre lui, prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma la fiducia crescente degli ospiti, soprattutto al tiro, fa rientrare la squadra di Blatt a contatto: la difesa, oltre alle mostruose percentuali da tre, fanno il resto, con Clyburne che ne piazza due quasi di fila per il 63-58. Gli israeliani stentano a trovare soluzioni in attacco e si affidano alle individualità di Goudelock per ritrovare un minimo di inerzia. L'ex virtussino tuttavia non basta e con Zizic, Moerman e Cluyburn gli ospiti chiudono il terzo periodo sopra addirittura di 4 (67-71). Il Maccabi si ritrova nel momento più difficile, quando Zirbes e Landesberg da tre mettono fine all'emorragia firmando il contro-sorpasso. Gli israeliani tornano a respirare e, grazie anche a cinque punti di fila di Seeley, rimettono a debita distanza il Darussafaka.

I padroni di casa ritrovano entusiasmo e difensivamente mettono la museruola agli esterni turchi, incapaci a trovare soluzioni per un paio di minuti: Zirbes allunga ancora dalla lunetta, Miller fa più 9. La gara sembra chiusa, ma Clyburne prima e Wanamaker successivamente tengono aperta la contesa: Seeley fa 0/2 dalla lunetta, Zizic accorcia ulteriormente; Goudelock perde una sanguinosissima palla in attacco, poi è Smith a fare la frittata facendo fallo su Wanamaker sul tiro da tre della disperazione: l'ex Pistoia e Bamberg sbaglia il primo libero, rendendo vani gli sforzi di rimonta della sua squadra prima della sirena conclusiva (93-92).