Una partita assai divertente alla Darussafaka Sports Hall, dove proprio il Darussafak e l’Unics Kazan si sfidano per la 18a giornata di Eurolega. I padroni di casa, usciti vittoria dal palazzetto amico, hanno raggiunto quota 10 vittorie, agganciando il Panathinaikos e lo Crvena Belgrado al sesto posto. I kazaki perdono invece l’opportunità di raggiungere l’Efes ed il Barcellona al nono posto e, conseguenzialmente, di avvicinarsi proprio al Darussafaka.

Nel primo quarto, i padroni di casa partono forte. Moerman e Wanamakers fanno il bello ed il cattivo tempo dentro l’area avversaria, mentre è il solo Langford, per l’Unics, a trovare il fondo della retina con continuità, segnando 7 punti dei 17 totali del primo periodo della squadra. I primi 10 minuti finiscono così 23 – 17 per i padroni di casa frutto, come detto, di un’ottima partenza del Darussafaka.

Questo andazzo si conferma anche nel secondo quarto. I turchi giocano bene, trovano canestri facili con Wilbekin e Moerman. L’Unics fa enorme fatica a segnare e soltanto un paio di grande giocate di Antipov riescono a togliere la ruggine dalle mani kazake. Grazie proprio ai canestri del russo, gli ospiti riescono a rimettersi in careggiata e, con un paio di canestri di Johnson, obbligano David Blatt al time out sul 28-26. Al rientro dalla pausa, le mani degli ospiti non si raffreddano, specialmente quelle di Antipov che, con poco meno di due minuti sul cronometro, segna la tripla che porta i suoi in vantaggio, 31 – 33, per la prima volta dall’inizio della partita. Come se non bastasse, l’Unics ha anche l’opportunità di segnare con l’ultimo possesso del quarto ma il tiro di Stoll è sbagliato, Anderson prende il rimbalzo, subendo fallo, e andando a trasformare i due tiri liberi. Il tabellone, con 20 minuti da giocare, dice così 33 – 34 in favore degli ospiti, bravissimi a cambiare marcia nella seconda parte del secondo quarto.

Ancora una volta però, ad inizio quarto a partire meglio è il Darussafaka. Clyburn, in uscita dagli spogliatoi, è caldissimo e a metà quarto porta i suoi sul 45 – 39. Ancora una volta, coach Pashutin è costretto al time out a metà quarto. In uscita, è ancora Antipov a svegliare i suoi con una tripla che porta l’Unics ad appena un possesso di distacco. Le due squadre adesso trovano con più difficoltà il fondo della retina e, proprio per questo, gli ospiti riescono a tornare avanti grazie a Langford che, con due canestri in fila, manda il risultato sul 49 – 52. Con meno di un minuto dal quarto quarto, il Darussafaka si presenta all’ultimo possesso, palla in mano, con un possesso di svantaggio che si riduce ad un solo punto grazie al canestro di Wanamaker.

Con il punteggio sul 51 – 52 per l’Unics, sono evidentemente gli ultimi 10 minuti a decidere l’incontro. Ancora una volta però, sono i padroni di casa a partire meglio: Wanamaker segna il sorpasso che vale il 55 – 54. Questa volta però, la squadra di Blatt non si fa rimontare come successo nei precedenti periodi e, anzi, piazza un parziale di 12 punti a 2 che, nonostante i 7 minuti da giocare, chiude la partita. Da dopo la giocata di Zizic da tre punti infatti, con il punteggio sul 63 – 54, l’Unics non riesce più a segnare o meglio, non riesce a mettere quel parziale che lo riporterebbe in partita.

Finisce così 71 – 64 in favore del Darussafaka, che ringrazia Wanamaker e Moerman, rispettivamente 16 e 17 punti, per la vittoria.