Terza vittoria nelle ultime cinque partite di Eurolega per Jankunas e compagni e speranza playoff che rimane viva seppur remota. Lo Zalgiris, dopo l’importante vittoria casalinga contro il Panathinaikos, piegano anche l’Unics Kazan, giocando un ottimo match e ribaltando il fattore campo. Mvp del match è Paulius Jankunas, autore di ventuno punti, sette rimbalzi e tre assist. I russi, nonostante le ottime prove di Colom e Langford, riescono a rientrare nell’ultimo parziale da un passivo di nove punti, ma perdono in volata nel finale, non trasformando gli ultimi possessi a disposizione. Da segnalare nelle file ospiti anche le prestazioni di Lekavicius e Motum, che mettono a referto dieci punti a testa.

Coach Pashutin, privo di Stoll e Clarke, schiera Langford in regia con Colom e Panin sul perimetro. Antipov e Parakhouski completano il quintetto titolare. Risponde Jasikevicius con Pangos a guidare la squadra e Jankunas e Lima sotto canestro. Esternamente agiscono Milaknis e Westermann.

Ritmi bassi e parecchi falli in avvio, Langford trova subito cinque punti, Lima e Jankunas tengono attaccati gli ospiti. Il primo break della partita è tutto di Parakhouski, il lungo bielorusso, sempre ben servito da Langford, infila sei punti e spinge avanti i suoi. L’unico a trovare ancora una reazione per i lituani è Lima, Jasikevicius richiama in panchina i suoi e inserisce Motum per Jankunas. Il cambio non potrebbe essere più azzeccato, l’ala australiana segna dall’arco dando il via al rientro ospite. L’attacco russo si inceppa, Lekavicius e compagni segnano otto punti consecutivi e ritrovano il vantaggio. L’ingresso di Williams riporta soluzioni in attacco ai padroni di casa, il canestro di Kavaliauskas a fine quarto porta sul 23-24.

Continuo botta e risposta nei primi due minuti della seconda frazione di gioco, Lekavicius e Jankunas trovano punti nelle file dei lituani, replicano Antipov, dall’arco, e Colom. La tripla di Voronov dà fiducia ai padroni di casa, Williams e compagni infilano sette punti consecutivi e allungano. Gli uomini di Jasikevicius non stanno a guardare, Jankunas e Kavaliauskas segnano tre canestri ravvicinati, ridando ossigeno agli ospiti. I russi provano ancora una fuga prima dell’intervallo con Banic e Parakhouski ma i canestri di Jankunas, Milaknis e Valinskas permettono allo Zalgiris di tenersi attaccati al punteggio a metà gara (43-42).

Langford, Unics Kazan. Fonte foto: http://www.euroleague.net
Langford, Unics Kazan. Fonte foto: http://www.euroleague.net

Dopo l’intervallo lungo, gli ospiti alzano il ritmo in difesa, per più di tre minuti Langford e compagni non trovano la via del canestro, Jankunas e Westermann portano lo Zalgiris sul +4. Dal time out di Pashutin esce ancora un’Unics motivata, Langford accorcia con una bomba dall’arco, Parakhouski firma il nuovo sorpasso. Per minuti la gara rimane in equilibrio, entrambe le squadre provano a trovare l’allungo decisivo con mini break ma vengono prontamente raggiunte dagli avversari. Il solo Langford non basta per tenere testa al gioco corale lituano, Jankunas e Kavaliauskas dominano nel pitturato e trovano punti facili, a fine terzo quarto lo Zalgiris comanda di quattro punti (60-64).

Il canestro di Parakhouski apre l’ultimo periodo ma l’inerzia sembra essere ancora tutta in favore dello Zalgiris, Motum colpisce dall’arco, Westermann entra in penetrazione e segna. Colom prova a contenere lo svantaggio con una tripla, ancora Westermann e Lekavicius spingono gli ospiti sul +9. Quando ormai lo scarto è importante, ecco la fiammata degli uomini di Pashutin: Langford e compagni infilano, con due bombe dall’arco, dieci punti in fila, ritrovandosi in vantaggio di un punto. Westermann, ad un minuto dalla fine, infila la tripla più importante, i russi falliscono il successivo attacco e Jankunas fa due su due in lunetta. Langford mette ancora una tripla, a poco più di un secondo dal termine Seibutis subisce fallo: in lunetta, segna il primo e sbaglia, apposta, il secondo libero. Lo Zalgiris vince la gara con il risultato di 80-82.