E' un tap-in sulla sirena del primo tempo supplementare di Nicolò Melli a mettere fine ad una delle più belle partite degli ultimi anni della Turkish Airlines EuroLeague. Gara dai cinque, forse, sei volti, che cambia padrone almeno sei volte nel giro dei quarantacinque minuti giocati sul parquet moscovita. La spunta il Fenerbahce campione d'Europa in carica, che espugna nuovamente Mosca dopo averlo fatto anche nella passata stagione. Stavolta, con Vesely, l'eroe di serata porta la bandiera italiana: Melli decide la sfida, rendendo vane le giocate di Sergio Rodriguez - che con un gioco da quattro punti forza l'overtime - e di Nando De Colo, i cui sei punti di fila avevano rimesso in discussione la sfida nel prolungamento. Una sfida a dir poco clamorosa, emozionante come poche nel giro degli ultimi anni. 

Itoudis sceglie Higgins con Clyburn in quintetto assieme a De Colo sul perimetro, Khryapa con Hines nei ruoli di 4 e 5. Risponde Obradovic con Guduric accanto a Wanamaker in cabina di regia, Nunnally e Vesely in ala, Thompson sotto canestro. 

Inizio di partita che sembra premiare l'approccio della squadra di Itoudis, la quale va avanti grazie alle triple di Higgins. E' tuttavia la fisicità estrema del duo di lunghi di Obradovic a scandire i tempi della sfida: sia Hines che Khryapa soffrono tremendamente i diretti rivali, che ribaltano il punteggio e consegnano l'inerzia della contesa in mano ai turchi. La squadra ospite si dimostra matura ed esemplare nel punire i mismatch che si creano sul parquet, punendo sempre i cambi dei padroni di casa: 13 punti di Vesely e 6 di Thompson valgono il 24-16 che fa scappare il Fenerbahce, ma è la tripla di Nunnally a sigillare il più 11 alla prima sirena. 

Il CSKA stenta a scuotersi ed il parziale ospite viene implementato dai canestri di Wanamaker, del solito Vesely e di Sloukas in avvio di seconda frazione. Il più sedici ed il conseguente timeout voluto dal tecnico di casa scuotono i moscoviti, che con Hines, Clyburn ma soprattutto cinque punti di fila di Rodriguez ritrovano un minimo di fiducia ed entusiasmo. Datome e Guduric danno nuovamente la doppia cifra di vantaggio a chi viaggia, ma l'inerzia sembra spostarsi definitivamente dalla parte dei russi, che complice una ritrovata intensità difensiva, chiudono con Higgins e Clyburn il primo tempo sotto di cinque punti. 

L'avvio di ripresa è tutto di marca moscovita, ricalcando i temi di fine primo tempo. La rimonta del CSKA si completa grazie a Hines e Higgins, mentre è la tripla di Clyburn a far vacillare le certezze difensive dei turchi. Vesely si carica ancora sulle spalle la sua squadra, e con quattro punti di fila tiene a galla gli ospiti nel momento di maggiore bisogno. La fisicità del ceco e di Thompson tornano fattori in favore di chi viaggia, mentre il quintetto piccolo di Itoudis non paga dazio nelle due metà campo. Il solo talento di De Colo consente però ai russi di chiudere avanti di due lunghezze il terzo periodo, con l'equilibrio che continua a regnare. 

Nel quarto periodo succede di tutto, a partire dai primi minuti: alle triple di De Colo e Rodriguez il Fenerbahce risponde prima con Melli, poi con Guduric. Nel momento migliore dei padroni di casa, con la guardia francese immarcabile, sono gli italiani a ribaltare l'inerzia della contesa, a sorpresa, piazzando le giocate dell'allungo turco che sembra risultare decisivo. Vesely, successivamente, firma il più sette a centodieci secondi dalla fine. Sembra finita, tutt'altro. Hines accorcia, poi Rodriguez sale al proscenio: prima con la penetrazione, poi con la giocata da quattro punti che sancisce il sorpasso CSKA a 13" dal termine. Un dubbio fischio su Wanamaker manda l'ex Darussafaka in lunetta: 1/2 e parità, con Hines che sbaglia sulla sirena. 

Il centro statunitense firma il primo canestro del prolungamento, pareggiato dai liberi di Wanamaker dalla parte opposta. I moscoviti soffrono i cambi difensivi del Fener, mentre dalla parte opposta Vesely domina sotto le plance, spariglia le carte e permette ai turchi di Obradovic di guadagnare il più cinque grazie a due suoi rimbalzi d'attacco. Il ceco sembra consegnare le chiavi della vittoria nuovamente in mano ai suoi, ma sono sei punti di fila di De Colo a tenere ancora in vita i russi: 93 pari. Sembra tutto apparecchiato per il secondo supplementare quando Wanamaker fallisce la tripla dalla distanza, ma è Melli, con un clamoroso tap-in a dare la vittoria al Fenerbahce. 

Il tabellino