Il cammino europeo di Milano è ormai un calvario anche in questa stagione. Opposta a una delle "nobili" d'Europa, l'Olimpia mostra evidenti limiti sotto ogni aspetto. Soprattutto, al cospetto di Calathes, Milano dimostra ancora una volta qual è la mancanza più grande: quella di un vero leader. Non lo è Theodore, non lo è Goudelock, non può esserlo a questi livelli Cinciarini.  All'Oaka Milano resta in partita per 20 minuti, durante i quali riesce a mettere insieme anche 9 punti di vantaggio. Nella ripresa, le triple di Rivers e gli assist di Calathes,  sommati all'espulsione di Theodore, permettono al Panathinaikos di prendere il largo e di evidenziare il divario tecnico, atletico e mentale tre le due formazioni.
Il Pana, che si limita allo stretto necessario per ottenere una vittoria sulla carta abbastanza scontata,  chiude con 15/28 dalla lunga distanza (6/9 per KC Rivers), 24 assist (12 di Calathes) e 10 uomini a referto. Per Milano, 11 punti per Gudaitis, tenuto in campo solo per 13 minuti, 13 per Micov. Goudelock, al rientro, non va oltre un 2/6 al tiro. 

Primo quarto Pianigiani parte con Kalnietis accanto a Theodore, Micov  a completare il pacchetto esterni, Jefferson e Tarczewski sotto le plance. Nonostante subisca a rimbalzo e soffra l'atleticità di Antetokounmpo, l'Olimpia tiene botta e a metà quarto, dopo aver messo a posto la circolazione palla (4 perse che favoliscono l'8-2 interno iniziale) si porta avanti grazie a una penetrazione di Theodore (10 -11). Micov, 7 punti nei primi 6 minuti,  e Jefferson, completano un 13-2 con cui Milano arriva a +5. Gli assist in serie di Calathes (5) non bastano al Pana per ridurre il gap, anzi Milano lo incrementa (13-19). Pianigiani  lancia Goudelock per l'ultimo minuto, il bomber dopo 8 gare di assenza torna a segnare dalla lunetta (14-21). Lekavicius combina solo disastri, così come Singleton, e Milano chiude il quarto sul +9 (14-23), nonostante non riesca a segnare dalla lunga distanza (0/3). 

Secondo quarto Il Pana parte con un'altra marcia, e sospinto dalle triple di Rivers si riporta a contatto con un 8-0 di parziale in poco più di un minuto (22-23). Milano si affida a Gudaitis per mantenere il vantaggio (6 punti di fila, poi approfitta della confusione dell'attacco greco per toccare il massimo vantaggio grazie a una tripla di Jerrells e a un canestro di M'Baye (24-34), con Goudelock in versione assistman (3 passaggi vincenti). Il timeout di Pascual non modifica l'inerzia della gara, anzi Goudelock allunga ulteriormente con una tripla. Pascual ruota quintetti in cerca di quello giusto, senza trovare nemmeno con Gabriel il modo  di limitare Gudaitis. Rivers però è on fire, Milano gli concede troppo e l'ex Bologna ne approfitta con altre 3 triple che di fatto annullano gli sforzi dell'Olimpia (38-41.) Milano, che aveva sprecato con Cinciarini il layup del +14, si inceppa in attacco, Theodore si innervosisce dopo essere stato stoppato da Singleton (antisportivo per entrambi,  poi bravo Pianigiani a togliere il suo play), e il Pana ha con l'ultimo possesso l'opportunità di mettere la freccia, ma Calathes sbaglia la tripla, e l'Armani può chiudere un primo tempo in cui ha lungamente dominato con soli 2 punti di vantaggio (39-41). 

Terzo quarto L'inizio del Pana è nuovamente bruciante. I padroni di casa, con Gist e Lojeski protagonisti, ribaltano immediatamente il punteggio e allungano a +6 (51-45) con un parziale di 12-4.  Milano non si disunisce, e con due triple, la prima di Theodore, la seconda di Kalnietis, riesce a impattare (51-51). Milano però perde Theodore, che dopo il tecnico del primo tempo si vede assegnare un secondo tecnico, questa volta per flopping, una decisione piuttosto severa. Un nuovo tecnico, questa volta giustamente sanzionato a Jefferson, anticipa l'ennesima grandinata del Pana, che a suon di triple (Singleton, Calathes), sale a +7 (60-53). L'Olimpia stavolta non riesce a reagire, l'attacco va in confusione, sull'altro versante Calathes continua a smazzare assist, e i padroni di casa volano a +9. Il play greco è poi costretto a uscire per una botta a una spalla, Milano rosicchia solo 2 punti (64-57). 

Ultimo periodo Senza Theodore da una parte e Calathes dall'altra, i due attacchi sono poco produttivi. Un canestro per parte nei primi 3 minuti non modificano il divario tra i due club. La serata di grazie di Rivers però non accenna a finire: con altri 5 punti del suo tiratore, il Pana tiene Milano a distanza di sicurezza (69-62), poi la 14esima tripla della serata, questa di Gabriel, riporta il distacco in doppia cifra (72-62), la 15esima, di Lojeski (che supera quota 1000 punti in Eurolega), chiude di fatto la gara (77-64) quando mancano 4 minuti alla sirena. Gli sforzi finali di Cinciarini servono solo a limitare il passivo, il Pana controlla agevolmente le ultime fasi e per Milano arriva il sesto ko nelle ultime 7 gare.

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