Il Valencia Basket apre il 2018 con una vittoria importantissima sul campo dell'Unicaja Malaga. Un successo tendente a dimostrare che quello racimolato nell'ultimo turno del 2017 contro il Panathinaikos non è stato frutto del caso, ma piuttosto di una crescita a cui è andato incontro tutto il roster valenciano. Inoltre è una vittoria giunta in un derby che alla vigilia si presentava squilibrato a causa delle differenti posizioni di classifica delle due squadre, che sul parquet invece si sono particolarmente equivalse. Fin dalla palla a due i due roster se la sono giocata punto a punto, tranne per i due quarti centrali, nei quali i padroni di casa hanno provato a scappare, venendo però sempre opportunamente ripresi dagli avversari. Nel finale il Valencia ha fatto valere la loro propria maggior freschezza mentale, che ha poi portato a questa incredibile e sorprendente vittoria. Un successo frutto soprattutto dei 17 punti di Martinez, top scorer dei suoi, insieme ad Abalde, 16 punti, Van Rossom, 15, e Pleiss 12. Tra questi l'unico ad esser partito nello starting five scelto da Vidorreta è stato Van Rossom, che non ha trovato il dovuto apporto da parte dei suoi compagni di quintetto, ovvero Doornekamp, Dubljevic, Green e Thomas. Dall'altra parte invece c'è da sottolineare la straordinaria quanto inutile prestazione di Nedovic, autore di 23 punti. Non solo perchè ci sono da segnalare anche i 10 punti di McCallum, partito dalla panchina a differenza di Brooks, Diaz, Salin, Shermadini e Waczynski, scelti nello starting five da Plaza. L'occasione del riscatto per gli andalusi si presenta nel prossimo turno contro lo Zalgiris Kaunas, mentre i valenciani hanno l'opportunità di rilanciare le proprie ambizioni di classifica contro il Fenerbahce in casa. 

Dubljevic apre la partita con un piazzato, ma dall'altra parte risponde subito Diaz con una tripla. Valencia torna subito in vantaggio con il canestro da oltre l'arco di Doornekamp, al quale replica Brooks con lo jump shot della parità (5-5). Una situazione di equilibrio interrotta da Dubljevic con un semplice appoggio a tabellone, reso però inefficace dalla successiva realizzazione da dentro l'area di Shermadini. Al centro georgiano risponde Pleiss con un layup, che però diviene inutile a causa della tripla del sorpasso siglata da Waczynski. Il Valencia non ci sta e torna sotto nel punteggio con il canestro da oltre l'arco di Abalde, il quale fa da preludio alla tripla della parità segnata da Martinez. Proprio la guardia spagnola chiude questo primo quarto sul punteggio di 19-19.

Il secondo quarto si apre con la realizzazione dal pitturato di Dubljevic, al quale risponde Nedovic con un'azione da tre punti. Un canestro che da origine ad una breve fuga dei padroni di casa (26-21), stoppati dal time-out chiamato da Vidorreta. Il minuto di sospensione giova ai valenciani che accorciano le distanze con la tripla di Martinez, al quale però risponde subito Nedovic con un canestro dal perimetro. Una realizzazione alla quale fa seguito la tripla segnata da Suarez, il quale porta i suoi sul +6 (39-33). Un vantaggio rimpinguato da Brooks, il quale con un canestro dal pitturato induce Vidorreta a rifermare il gioco. Dopo la pausa è Brooks a chiudere questa frazione di gioco con una realizzazione da dentro l'area che vale il 48-39 in favore degli andalusi.

Il terzo quarto vede l'Unicaja Malaga partire fortissimo con un parziale di 8-0 firmato da Waczynski e Salin con due triple e da Augustine con un piazzato. Un break immediatamente interrotto da Vidorreta con un time-out, successivamente al quale i valenciani segnano i primi tre punti della frazione con Van Rossom. La guardia belga si ripete anche nel possesso successivo costringendo così Plaza a chiamare il suo primo time-out, dopo il quale gli andalusi tornano a segnare con la tripla messa a segno da Nedovic. Il Valencia non ci sta e con Pleiss reagisce, infatti il centro tedesco si rende autore di una importante stoppata su Shermadini. Sul rimbalzo la palla finisce nelle mani di Martinez che parte in contropiede e da oltre i 6.75 metri lascia partire una parabola che si spegne in fondo alla retina, per il -6 Valencia (64-58). La squadra di Vidorreta accorcia ulteriormente le distanze con il canestro da dentro l'area di Abalde, al quale risponde McCallum con una tripla. Nel finale Pleiss con un layup fissa il punteggio sul 69-65 in favore dei padroni di casa.

Van Rossom col piazzato apre l'ultima frazione di gioco, che prosegue con la tripla messa a segno da Suarez, il quale riporta i suoi sulle cinque lunghezze di vantaggio (72-67). La stessa ala spagnola dell'Unicaja si mette poi in mostra in negativo per una rissa scatenata con Van Rossom, con i due giocatori che vengono puntualmente puniti con un fallo tecnico dalla terna arbitrale. La guardia belga si riscatta subito con la tripla del sorpasso (72-74), resa inefficace dai liberi siglati da Nedovic. Alla guardia serba risponde immediatamente Abalde, il quale mette a segno i cinque punti consecutivi (piazzato+tripla), che inducono Plaza a chiamare il time-out. In uscita dal minuto di sospensione l'Unicaja Malaga usufruisce del fallo tecnico fischiato a Vidorreta, il quale viene punito dagli arbitri per eccessive proteste. Dalla lunetta va Nedovic, che non sbaglia, poi la stessa guardia serba sigilla la parità a quota 79  con un canestro da dentro l'area. La rimonta degli andalusi non si ferma qui ed ancora con Nedovic firmano il sorpasso, ma i valenciani non si arrendono e con Doornekamp reagiscono, infatti l'ala olandese si rende autrice di una importantissima stoppata su Waczynski, che poi sul rimbalzo commette fallo su Martinez, il quale dalla lunetta va a segno con entrambi i liberi, che valgono la parità a quota 83. Una situazione di equilibrio che dura il tempo di un possesso, infatti l'ala polacca dell'Unicaja Malaga, ovvero Waczynski, commette un nuovo fallo, stavolta su Green, che come il compagno in precedenza non sbaglia. A questo punto Plaza ritiene opportuno fermare il gioco, ma dopo la pausa il punteggio non cambia più e quindi Valencia può festeggiare la vittoria nel derby spagnolo col risultato di 85-83.

VAVEL Logo
About the author
Raffaele Cautiero
raga ricordatevi ke la csa + importante e essere sereni sempre sn consapevole di nn essere bello ma di essere mlt simpatico,comprensivo e soprattutto molto paziente