Torna al successo il Fenerbahce di Zelimir Obradovic, che dopo due sconfitte di fila rialza la testa davanti al pubblico amico superando di rimonta il Baskonia. Partita gagliarda degli ospiti, i quali si confermano quadrati e compatti soprattutto nel primo tempo, quando scappano fino al più 8 prima di essere ripresi nella seconda frazione: Guduric suona la carica, le triple di Melli e Nunnally firmano la parità ed il sorpasso, prima delle giocate di Wanamaker che chiudono la gara in avvio di quarta frazione. Decima affermazione per i turchi, mentre il Baskonia resta a ridosso delle ultime posizioni utili per i playoff. 

Quintetto piccolo per Obradovic che lancia con Dixon playmaker Mahmutoglu in guardia e Guduric da tre, mentre Melli e Thompson completano il quintetto. Poirier e Shengelia i lunghi avversari, mentre Garino, Janning e Huertas agiscono sul perimetro. 

Partenza lanciata per il Fenerbahce, Dixon e Guduric provano ad allungare immediatamente nel punteggio, ma la reazione ospite è firmata Shengelia e Janning. Il Baskonia si conferma squadra solida e ben messa in campo: chiude le maglie difensivamente e, in attacco, mette in condizione Huertas e Poirier di firmare il vantaggio sull'11-12. Al primo vantaggio ospite Obradovic risponde inserendo Wanamaker e Vesely, i quali confezionano il parziale di 7-0 che lancia i turchi. Granger, nel momento peggiore, in collaborazione con l'ala georgiana piazza il 5-0 che cuce lo strappo, prima dei canestri di Voigtmann e Timma da tre che chiudono il quarto (18-22). 

Vesely prova a scuotere i suoi con tre punti di fila, ma è la difesa del Baskonia, unita ad una estrema lucidità nelle scelte in attacco a far scappare gli ospiti nel punteggio: Jones prima e Vildoza successivamente da tre, siglano il più 8 (21-29). Le soluzioni individuali di Wanamaker e Guduric mettono una pezza alle disattenzioni difensive della squadra di Obradovic, che torna a contatto grazie al gioco a due tra Vesely e Thompson. I padroni di casa ritrovano un minimo di inerzia, anche se Janning e Garino ristabiliscono cinque punti di divario prima del canestro di Guduric che riporta i turchi sul 36-38 alla pausa lunga. 

Botta e risposta continuo anche in avvio di ripresa: Guduric e Guler riportano avanti il Fenerbahce, ma il Baskonia risponde dalla parte opposta con Timma, Poirier e Granger (42-45). All'ennesima spallata dei baschi i turchi rispondono però da grande squadra, alzando l'intensità difensiva e trovando le triple di Guduric e Melli - oltre alla schiacciata di Vesely - per il contro-sorpasso (50-49). La tripla, la terza in pochi minuti, di Nunnally, ed il gioco da tre punti di Wanamaker fanno tremare le gambe ai baschi e, soprattutto, spostano l'inerzia della gara in favore dei padroni di casa. La schiacciata in contropiede - con conseguente uscita in barella - di Nunnally, non frena l'impeto della formazione di Obradovic, che a fine terzo quarto resta avanti di 4 (63-59). 

In entrata di quarta frazione l'energia e l'intensità del Fener è tripla rispetto a quella degli ospiti, a rimbalzo in attacco come in difesa: Melli implementa dalla lunetta, l'antisportivo chiamato a Huertas su Sloukas taglia definitivamente le gambe ai baschi. Wanamaker approfitta del momento di sbandamento degli ospiti per rifinire in penetrazione il bottino personale e firmare il più 9 (70-61). Sul più 10 (73-63) la squadra di casa si rilassa fin troppo concedendo a Timma e Granger i canestri del -6. Nemmeno dopo la sospensione di Obradovic il Fener chiude i giochi Wanamaker allunga, ma sono Voigtmann e Timma, da tre, a rimettere tutto in discussione (75-73). Il Fener non trova più la via del canestro dal campo negli ultimi due minuti, ma Granger lo grazia prima dei liberi di Guduric - mattatore di serata - e Wanamaker che chiudono la gara. 

I tabellini

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