Ottima vittoria, la dodicesima in questa campagna di Turkish Airlines Euroleague da campioni in carica, per il Fenerbahce Dogus di Obradovic, oltre che degli italiani Datome e Melli. A cadere all'Ulker Sports and Events Hall è il Panathinaikos 67-62, al quale non basta il solito show di Calathes ed un super-Singleton. Partita molto fisica, a punteggio basso, in cui a fare la differenza tra due ottime difese è stato il parzialino piazzato dai turchi nel quarto quarto e difeso con le unghie e con i denti fino alla sirena

Il Fener si avvale di un buon inizio, ad alto ritmo, per volare subito sull’8-3, con quattro punti di Sloukas ed una schiacciata di Vesely, ma Calathes e Rivers riportano subito sotto i greci con due conclusioni di personalità. La bomba di Singleton manda avanti il Panathinaikos, poi un paio di errori in campo aperto impediscono agli ospiti di aprire il parziale. Ad approfittarne è di nuovo Sloukas, che dal palleggio infila la prima tripla della sua gara e fa 15-12 prima del jumper dalla corta distanza di Calathes. Mahmutoglu allunga ancora per i suoi, ma  ecco che due triple in trenta secondi di Singleton, di cui una alla disperata, fuori equilibrio, per battere la sirena, fanno finire il primo quarto coi greci inaspettatamente avanti di 2.

L’ottimo pocket pass di Datome per l’ottavo punto di Thompson inaugura il secondo parziale, mentre serve la review arbitrale per un tiro allo scadere di Singleton dopo il penetra-e-scarica di Calathes. Conclusione non valida, quando i turchi fanno +6 grazie ancora a Thompson, Xavi Pascual è costretto a fermare il gioco. Dopo il timeout la risposta chiesta dal tecnico spagnolo arriva da Lekavicius, a segno dall’angolo, prima dell’appoggio di Antetokounmpo che riporta a contatto il Pana. Denmon, dalla lunga distanza, pareggia il canestro di Guduric, mentre Datome e Melli rimangono ancora rispettivamente a 2 e 0 punti, nonostante i cinque rimbalzi dell’ex-NBA. Comunque, per fortuna le altre bocche da fuoco di Obradovic sono più che attive: Muhammed Ali (fa ancora strano appellare così Bobby Dixon) firma la tripla, centrale, che sancisce il 35-30 all’intervallo.

Il secondo tempo sembra destinato ad essere tutto a tinte biancoverdi: sei punti filati degli ateniesi prima del contro-parziale firmato Sloukas-Vesely. KC Rivers lucra tre punti in lunetta per il pareggio quando si scavalla il ventiquattresimo minuto di gioco, Chris Singleton brilla ancora una volta con l’ottavo rimbalzo e la quarta tripla a segno della gara, ma Gist spreca il colpo del k.o. dopo la palla rubata.  Melli, dall’altra parte, fa 0/2 ai liberi e va fuori misura due volte filate dall’arco, ma per fortuna dei  tifosi di casa Marko Guduric riesce a rispondere a Nikos Pappas per il -4. Nel finale di quarto brilla ancora Pappas, insieme a Rivers, con il tiro pesante. Stavolta il Fenerbahce però si fa trovare pronto e continua ad andare nel pitturato con continuità: Melli in turnaround, il solito Jason Thompson in penetrazione, un quarto a bassissimo punteggio si chiude sul 47-50.

In apertura di parziale decisivo il Fener livella definitivamente lo svantaggio, supportato da un’arena ribollente. Per un po’ non si segna più, ma a sbloccare la situazione è di nuovo Marko Guduric: super tripla dall’angolo e 52-50 per i suoi. La difesa, come in tutta la partita, la fa da padrona, ma non quando Nic Melli decide di salire in cattedra. Splendido movimento in post basso per mandare fuori giri due avversari, la palla sulla linea di fondo è un cioccolatino per la schiacciata di Jan Vesely. L’azzurro sfiora anche la tripla del +6, che trova due possessi più tardi dalla stessa mattonella nell’angolo destro. Vougioukas approfitta della confusione a rimbalzo per accorciare sull’errore di Pappas, l’1/2 ai liberi di Thanasis fa 57-54. Vesely incendia i turchi con un grandissimo tap-in offensivo che gli vale il decimo punto personale, ma gli avversari sono ancora attaccati grazie al solito Calathes. +1, un minuto sul cronometro, è un rimbalzone offensivo di Datome a dare nuova vita ai turchi, che trovano clamorosamente i primi due punti della gara di Wanamaker. Dall’altra parte Calathes organizza, ma l’airball di Rivers “for the tie” regala la palla proprio al capitano azzurro, che non si tradisce in lunetta (2/2). Calathes porta, in penetrazione, due punti rapidi ai suoi che tornano a -3, ma oramai il tempo è troppo poco: non sbaglia neanche Sloukas, il Fenerbahce vince 67-62.