E' la tripla di Abalde, a venti secondi dal termine, a sigillare la vittoria più clamorosa della giornata della Turkish Airlines EuroLeague e, probabilmente, uno degli upset più inattesi di tutta la stagione di Eurolega intera. Il Valencia di coach Vidorreta supera con una prova magistrale il CSKA Mosca di Dimitris Itoudis, approfittando prima dell'assenza di Hines e Hunter sotto le plance per i russi e conservando il vantaggio nella seconda metà di gara grazie alle superlative percentuali da oltre l'arco di Green, Dubljevic e dello stesso Abalde. Successo che quasi sicuramente non garantirà ai valenciani la possibilità di tornare a giocarsi l'ottavo posto ma che inorgoglisce e non poco la squadra di casa. 

Eppure l'avvio di gara sembra arridere agli ospiti, che grazie a Clyburn e De Colo si portano immediatamente avanti di sette lunghezze sull'11-6. L'assenza dei lunghi russi favorisce la prestanza fisica di Thomas e Pleiss, dominanti sotto canestro sia a rimbalzo che in fase realizzativa. Il Valencia tiene botta e, colpo su colpo, risponde ai tentativi di Vorontsevich di allungare per i moscoviti, la cui scarsa applicazione difensiva non permette di allungare nel punteggio. Vidorreta pesca dalla panchina e trova Martinez e Dubljevic in grandissimo spolvero, mentre Green pian piano si iscrive al match mettendosi in proprio. Il CSKA soffre l'intensità crescente dei valenciani e la fisicità dei padroni di casa sotto canestro: la differenza a rimbalzo è netta e gli spagnoli scappano nel punteggio. San Emeterio firma il più sei, Abalde da tre il massimo vantaggio sul 34-25. La sospensione di Itoudis frena l'emorragia, con Higgins e De Colo che provano a rialzare la testa, ma all'intervallo lungo il vantaggio casalingo è di sette lunghezze. 

In avvio di ripresa ci si attende la reazione dei russi, che arriva puntuale: Clyburn e Kurbanov confezionano il 7-0 di parziale che impatta la gara. Nel momento apparentemente peggiore, il Valencia non crolla, anzi, reagisce da grande squadra: Dubljevic colpisce a ripetizione da oltre l'arco e da sotto, Sastre e Green, con Martinez, rendono vani gli sforzi di De Colo di tenere a contatto gli ospiti. Sono il francese e Clyburn gli unici a rispondere alle offensive dei padroni di casa, il cui vantaggio si mantiene stabilmente sulla doppia cifra di margine. Anzi, Green è scatenato e firma addirittura il +14 che manda su tutte le furie Itoudis: tecnico ed espulsione, con il tecnico che manda un segnale forte e chiaro ai suoi. La scossa è suonata, De Colo e soprattutto Higgins provano ad ergersi a protagonisti e, il quintetto piccolo del CSKA, fa la differenza in positivo: il parziale è stordente e la schiacciata con gioco da tre punti di Higgins vale l'aggancio e l'inerzia ribaltata. 

Ciò nonostante il Valencia mantiene i nervi saldi e, nei due minuti finali si affida a Thomas prima e a Dubljevic dalla lunetta successivamente, ma è la tripla di Abalde a chiudere definitivamente i giochi a venti secondi dal termine. Il CSKA, nonostante la tripla di Fridzon, cede il passo, inchinandosi ad una sontuosa prova degli iberici. 

I tabellini