L'orgoglio degli ospiti viene fuori fin da subito, con un parziale di 10-0 che porta Avellino a condurre il primo periodo sul 23-21. Sugli scudi Anosike, il quale chiuderà con una doppia-doppia da 12 rimbalzi ed 11 punti.

Milano ci mette più del previsto per recuperare terreno, arrivando al vantaggio a metà del secondo quarto, per poi schiacciare gli avversari nella ripresa. 

Brooks e Samuels alternano il proprio dominio un quarto per ciascuno, trascinando l'EA7 alla vittoria. Il centro jamaicano, dopo un primo periodo in cui aveva sofferto il centro avversario, si riprende nei due quarti successivi, nei quali sigla 20 punti, 10 rimbalzi e 3 assist, chiudendo tuttavia con un incredibile minus di 3 punti.

La guardia americana invece, si prende primo ed ultimo quarto, siglando 12 punti in ciascuno e doppiando i 24 punti messi a segno in settimana in Eurolega contro il Cska Mosca. Nonostante un minutaggio incredibilmente scarso concessogli dallo staff tecnico dell'Olimpia in questo 2015, il numero 2 ha incrementato (e di molto) le proprie medie, non solo realizzative ma anche di percentuali, ormai sempre più frequentemente over 50%. Segnali di risveglio anche da Melli e Moss, rispettivamente con 9 e 8 punti, apparsi in crescita di condizione fisica dopo mesi di rendimento altalenante. Doppia cifra anche per Kleiza con 11 punti.

Tra le file degli ospiti si registrano i 25 di Banks ed i 18 di Gaines. I due esterni tuttavia accentrano troppo il gioco di Avellino, sfociando spesso in azioni forzate, poco efficaci e brutte da vedere. 

L'Olimpia da un segnale per quel che sarà il match di venerdì in Coppa Italia, ed intanto allunga in campionato a sei lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici, dimostrando di essere la superpotenza di questo campionato, da oggi con un Gentile e James in più, i quali hanno dimostrato una buona condizione atletica dopo i rispettivi infortuni.