La Dinamo Sassari gioca un grande quarto periodo e sconfigge la Betaland Capo d'Orlando, che per oltre metà gara ha sognato quell'impresa che avrebbe reso concreti i sogni di aggancio alla zona playoff.

La partita si apre con la bomba di Formenti che scalda un PalaSerradimigni già di suo molto presente in partita. Kadji si fa notare nell'attacco Dinamo, mentre dall'altra parte Jasaitis sblocca il tabellino in casa Betaland, priva del playmaker titolare Ilievski ma con Boatright nel quintetto titolare. I lunghi sassaresi costringono coach Di Carlo a rinunciare dopo pochi minuti sia a Bowers che a Oriakhi, mentre la tripla di Akognon e una buona difesa provano a far sì che i sardi allunghino nel punteggio. È evidente che gli ospiti giochino con la forza dei nervi distesi, lo dimostrano in positivo i canestri Nicevic e Nankivil, ma anche in negativo la scarsa concentrazione della difesa. Più in generale, il primo quarto è il festival della tripla, con i cannonieri delle due squadre che si divertono a far muovere le retine di entrambi i canestri. Percentuali realizzative altissime, con Pasquini e Di Carlo che allargano subito le rotazioni e con Capo d'Orlando che chiude bene il primo quarto grazie a Laquintana. Il buon inizio di secondo periodo dei paladini viene rintuzzato dalle triple di Alexander e D'Ercole, che ricacciano indietro gli ospiti fino al -11. Arriva la zona per i siciliani, poi arrivano anche i canestri di Boatright e Nicevic che costringono la Dinamo a fermare il gioco. Le grandi percentuali del primo quarto sono un ricordo, soprattutto per i sardi, che vedono avvicinarsi pericolosamente un'Orlandina trascinata sempre dal solito Boatright fino al -1 firmato da Basile, sempre da tre punti. Arriva anche il sorpasso sul 36-37 con Oriakhi glaciale dalla lunetta, al quale risponde Kadji dall'altra parte. Jasaitis torna sul parquet e firma la bomba del +2 Capo, Logan pareggia in sottomano prima dei liberi di Boatright con cui si chiude la prima metà di gara sul 40-42.

Si torna dagli spogliatoi con Sassari che parte forte e torna in vantaggio grazie a Varnado e Akognon. Orlandina che dà l'impressione di non essere tornata ancora sul parquet, finchè Boatright non firma un'altra tripla che vale il nuovo pareggio. Stipcevic firma con una tripla e un recupero il 5-0 che costringe coach Di Carlo a fermare il gioco per un timeout, in una gara punto a punto in cui nessuna delle due squadre vuole permettere il minimo allungo alla rivale. I sardi passano alla difesa a zona, capitan Nicevic punisce con due canestri in fila che rianimano gli ospiti, fino alla bomba illegale di Logan che vale il +4 Dinamo. L'americano trascina i compagni con un'altra tripla in una fase del terzo quarto in cui gli ospiti sono costretti a ricorrere nuovamente a Boatright, a causa di qualche problema con i falli. I tiri liberi di Stipcevic inaugurano l'ultimo minuto del quarto: la difesa sarda lavora bene, Sacchetti fa 2/2 dalla lunetta e Sassari si presenta all'alba dell'ultimo periodo sul 67-57 con la tripla di Alexander. I padroni di casa ripartono con una grande difesa e con la bomba di Stipcevic che vale il +15, gli ospiti provano a rifarsi sotto con Laquintana ma la banda di Pasquini allunga ancora con i canestri di un Alexander finalmente in serata "da NBA". L'Orlandina non riesce a farsi sotto, anche perchè l'attacco non risponde più come nella prima metà di gara e Logan continua a bombardare con i piedi dietro l'arco. Sassari vola sulle ali dell'entusiasmo, approfittando di una partita pazzesca dei suoi americani di riferimento, la cui passerella prosegue anche nei minuti finali, in cui i padroni di casa toccano anche la quota dei trenta punti di vantaggio.

DINAMO SASSARI-ORLANDINA BASKET 92-63 (25-18; 40-42; 67-57)

SASSARI - Petway, Logan 20, Formenti 6, Devecchi, Alexander 23, D'Ercole 3, Marconato ne, Sacchetti 4, Akognon 9, Stipcevic 13, Varnado 7, Kadji 7.

ORLANDINA - Galipò ne, Stojanovic, Basile 5, Laquintana 8, Perl, Nicevic 10, Boatright 18, Jasaitis 10, Munafò ne, Bowers, Oriakhi 6, Nankivil 6.