L'EA7 Milano si qualifica per la semifinale battendo in volata Trento: 61-62 il risultato finale. Una partita decisa all'ultima azione con una canestro spettacolare di Gentile, 16 punti per lui, gli stessi di Simon, decisivo nel corso della gara. Trento finisce qui la sua straordinaria seconda stagione in serie A. La squadra di Repesa aspetta di sapere chi sarà la sua sfidante (Venezia conduce 2-1 contro Cremona, sabato primo match point). 

Pronti via, Trento parte subito forte, come nelle gare precedenti. Milano inizialmente accusa il colpo (11-5 al 4') e Repesa è costretto a chiamare time out. I biancorossi però escono bene dal minuto e guidati dal solito Simon (9 punti in 10 minuti) questa volta non fanno scappare i padroni di casa (15-13 al 7').  Entra in campo Beppe Poeta a metà della 1° frazione di gioco e cambia volto alla Dolomiti, sofferente sul finire del quarto: 5 punti per lui in un amen e così Trento chiude il primo quarto sopra di 5 lunghezze, 24-19. 

Parziale di Milano in avvio di secondo quarto: 5 a 0 per l'Emporio e questa volta è coach Buscaglia a chiamare time out. Si segna con il contagocce nella 2° frazione di gioco: da una parte ci sono le ben 8 palle perse per l'EA7, dall'altra Trento fatica ad attaccare la zona milanese. L'Olimpia completa la rimonta e va avanti per la prima volta dall'inizio della partita (24-25 al 15'). La Dolomiti dopo cinque minuti senza segnare trova il primo canestro del quarto con Sutton. Parità 27-27 al 17'. Repesa continua a cambiare difesa, passando dalla zona 3-2 alle 2-3, Trento continua a faticare, ma Milano non ne approfitta, e non riesce più a segnare dalla lunga distanza (1/6). Trento ripassa avanti con Wright dalla lunetta, la difesa di Milano è in continua crescita e da un'ottima azione difensiva, il più delle volte per gli ospiti nasce un eccellente attacco, come la tripla di Simon del più 1 (29-30 al 18'), e Buscaglia chiama nuovamente minuto. Questa volta è Trento ad uscire molto bene dal time out e compie nuovamente il controsorpasso (31-30 al 19'). Come è capitato spesso nel corso della stagione, l'EA7 perde un attimo la lucidità ed i bianconeri ne approfittano chiudendo così il primo tempo sopra di cinque punti  37-32 .

L'EA7 ricuce lo svantaggio con due belle penetrazioni firmate da Simon e Kalnietis (37-38 al 22') Il croato di Milano sale in cattedra (16 punti in 23 minuti) e l'Olimpia prova a scappare 37-40 al 25'. Anche Trento si mette a zona, recupera palla e scappa in contropiede concludendo con due punti comodi di Sutton (39-40 al 26'). I biancorossi macinano punti e sul 39-44 Buscaglia chiama minuto. Trento ritrova il canestro con una tripla di fondamenta importanza di Cummings con i suoi primi punti della gara (42-44 al 28').  L'ultimo arrivato della Dolomiti rimette la gara nuovamente in parità 46-46 al 29'  e finisce così il terzo quarto. 

Trento corre in contropiede ed in un amen piazza un parziale di 5-0, Repesa ferma la gara. 16 palle perse per i biancorossi, troppe per pensare di poter vincere. La Dolomiti scappa via, Milano non riesce più a segnare (53-46 al 33') La partita si accende, Batista perde la testa e commette fallo tecnico. L'allenatore croato chiama nuovamente minuto per calmare gli animi e cercare di mettere una pezza allo svantaggio (54-46 al 34'). Gli ospiti finalmente ritornano a segnare con una bella penetrazione di Kalnietis (54-48  al 34'). Macvan per il meno 4 (54-50 al 35'). Repesa decide di giocare con quattro piccoli e come unico lungo proprio Macvan e la scelta lo premia: due triple, 0-6 di parziale dei biancorossi, e la partita è nuovamente in parità 56-56 al 36'.  Da una parte c'è la grande giocata di Pascolo, dall'altra una pazzesca schiacciata del play lituano e siamo ancora lì. Poeta dai liberi firmano il 61-60 a 16 secondi dal termine. Gentile da grande campione si prende la responsabilità dell'ultimo tiro, manda via McLean, batte Pascolo e segna il canestro della vittoria. Finisce 61-62 l'Olimpia vola in semifinale. Applausi per Trento che chiude qui una splendida stagione.