"L'inno mi ha commosso molto, non è mai una cosa che ti lascia indifferente. E' una fortuna poter tornare dopo così tanti anni. Non pensavo di essere qui a questo punto della mia carriera, sono tante le emozioni".

Queste le prime parole di Ettore Messina, allenatore della Nazionale di basket che ha battuto la Repubblica Ceca nella prima amichevole di preparazione in vista del pre-olimpico di Torino che si giocherà ad inizio luglio. Azzurri che hanno lanciato segnali di fiducia, con il tecnico che ai microfoni di Sky Sport che è sembrato visibilmente soddisfatto: "E' una squadra che si allena e gioca con impegno. I ragazzi, da quelli più famosi ai più giovani, si sbattono in difesa e cercano il passaggio in più in attacco. Non posso che essere soddisfatto nel vedere che i più esperti si lasciano allenare e cercano di essere ripresi. Siamo nella direzione giusta".             

Inoltre, sulla gara: "Nel primo tempo la difesa ha rotto la partita, nel terzo quarto abbiamo abuto una risposta da squadra matura, aggredendo e dilatando il vantaggio, permettendo inoltre riposo ai giocatori più esperti. Bargnani? Ha preso una botta nell'allenamento con la Turchia e ho ritenuto inutile rischiarlo. Tonut si sta riprendendo da un infortunio e potrebbe tornare a disposizione da lunedì".

Infine, sulla lista dei convocati: "Sabato comunicherò la lista dei 16 giocatori, si aggregheranno i milanesi, i reggiani e Datome". 

Nell'intervallo del match, sempre ai microfoni dell'emittente satellitare, il presidente della FIP Gianni Petrucci ha così guardato all'inizio del cammino verso l'Olimpiade: "Sono soddisfatto di quanto ho visto finora, ma voliamo bassi. E' la prima partita e tranne Daniel Hackett, mancano ancora tutti i giocatori che sono stati impegnati nelle finali scudetto non solo in Italia ma anche all'estero. Il ct Ettore Messina ha ruotato quasi tutti i giocatori a sua disposizione e questo è importante. Di sicuro ho visto tanto impegno e non invidio Messina quando dovrà fare le scelte. Messina, la qualità maggiore? Beh, lo sapete, lo conoscevo già e quindi non sono sorpreso, ma direi certamente il carisma, non solo in campo, ma anche nel corso della giornata nei vari momenti. Spero che se ne accorgano anche gli avversari, ma nel senso contrario ai nostri. In ogni caso, ripeto, siamo alla prima partita. Queste gare sono importanti soprattutto per dare indicazioni agli allenatori".