Archiviata positivamente la prima pratica, l'Italia di Ettore Messina vira prepotentemente verso la sfida contro la Croazia, vero crocevia della prima fase del pre olimpico di Torino in corso di svolgimento al PalaIsozaki. Dopo aver rotto il ghiaccio contro la Tunisia, sulla strada degli azzurri c'è la Croazia di Hezonja e degli italiani Stipcevic, Simon e Ukic. La squadra di Petrovic scenderà in campo stasera per la prima volta e la speranza degli azzurri è che la fase di rodaggio dei bianco-rossi sia il più lenta possibile. Sfida cruciale per l'esito del mini-girone, con una vittoria stasera che spalancherebbe le porte per la finale di sabato, considerando piuttosto agevole un'eventuale semifinale contro Iran o Messico. 

Rispetto a quanto andato in scena ieri sarà fondamentale l'approccio alla gara, con l'Italia che dovrà mostrare fin dalle prime battute di gioco i muscoli visti nella seconda metà della gara contro la Tunisia, soprattutto difensivamente. Superfluo sottolineare le enormi potenzialità offensive dei croati, con Bogdanovic e Mario Hezonja osservati speciali, sul perimetro ma non solo. Messina chiederà uno sforzo maggiore - di concentrazione ed applicazione - sulle situazioni di pick&roll che coinvolgeranno i lunghi croati e, al contempo, quelli azzurri, chiamati ad uscire sia sui tiratori dal palleggio che guardare a vista i taglianti verso il canestro.  

L'uomo più atteso - Dopo un esordio a folle, Danilo Gallinari è chiamato a cambiare marcia contro la Croazia. Sarà fondamentale il suo apporto soprattutto al tiro dalla distanza, condizione principale per provare ad aprire la scatola difensiva dei nostri avversari ed attaccarli successivamente in penetrazione. L'Italia ieri ha esitato e non poco dalla distanza, sfruttando fin troppo le soluzioni al ferro, con il solo Belinelli che ci ha preso con discreta continuità.   

I roster 

I precedenti 

Quello di stasera sarà il trentacinquesimo incontro tra le due nazionali, con il bilancio sostanzialmente in equilibrio: 18 le vittorie azzurre, 16 quelle dei croati.