"Una grande giornata, una grande partita, una grande vittoria, molto solida. Il pubblico ci ha trasmesso la giusta carica per poterla raggiungere anche nei momenti difficili. Abbiamo voluto fortemente il primato e l’abbiamo raggiunto credo con molto merito".

E' un Peppe Poeta raggiante quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport per commentare la brillante vittoria di ieri sera dell'Italia ai danni della Croazia, che è valsa il primato nel mini raggruppamento e - probabilmente - un accoppiamento molto più abbordabile nella semifinale di venerdì sera. Gli azzurri archiviano la prima fase del Pre Olimpico con molte luci, soprattutto difensivamente, ed alcune ombre, quelle offensive, con il playmaker campano che sottolina successivamente cosa è cambiato da quando è arrivato Ettore Messina.  

La novità assoluta dell'era del vice allenatore dei San Antonio Spurs è senza alcun dubbio l'applicazione e la concentrazione dell'Italia in difesa. Questo il segreto per Poeta: "Dobbiamo partire dal sacrificio e dal presupposto che senza la difesa non vinciamo nessuna partita. Questo è l’obiettivo che ci siamo prefissati, possiamo controllare la difesa non le percentuali d’attacco, ma possiamo condizionare quelle degli avversari".

Sebbene Gallinari e Datome, due dei trascinatori degli azzurri, siano leggermente appannati fronte a canestro, il funambolo di Battipaglia analizza così la situazione generale dell'attacco azzurro: "Sono e restano giocatori di assoluto talento, che hanno la nostra stima assoluta. Non è una partita a fare la differenza, sappiamo che nei momenti decisivi, di squadra e grazie alle loro individualità, riusciamo sempre a fare qualcosa di buono".

Infine, una battuta anche sui prossimi avversari (la perdente di Messico-Grecia di oggi sfiderà gli azzurri): "Sarà una partita dura conrto una squadra fisica e con molto talento. Non è da sottovalutare, l’importante è approcciarla come abbiamo fatto ieri. La pressione è sicuramente sulle nostre spalle, ma sarà importante affrontare il match con la giusta mentalità e portarlo a casa".