Al di là delle vicende societarie in corso (l'atto preliminare è stato già firmato mentre le firme dal notaio dovrebbero arrivare tra mercoledi e giovedi prossimo), Caserta deve necessariamente cominciare a creare il puzzle del roster 2016/17. Il mercato delle medio-piccole sta pian piano decollando e la Juve non può permettersi di temporeggiare ancora troppo, va ancora definito e reso chiaro il budget a disposizione di Nevola da utilizzare. Le certezze sono Giuri e Cinciarini mentre per Gaddefors si è ai dettagli, anche se fino a quando non ci sarà il nero su bianco il tifoso bianconero farà bene e a non dire gatto finchè non sarà nel sacco.

Rispetto alla scorsa annata si passerà al 3+4+5, perché come detto da Coach Dell'Agnello a Cestisticamente Parlando "Al giorno d’oggi è difficile trovare 3-­4 italiani al livello della Lega A" (e questo dovrebbe far ulteriormente riflettere sull'attuale momento del basket nostrano). Lo stesso coach inoltre afferma che Metreveli e Ghiacci sono in via d'uscita per questioni fisiche. Il georgiano naturalizzato italiano non ha ancora recuperato dagli infortuni subiti e i tempi di recupero non sono certo a suo favore, mentre il capitano della Juve ha dimostrato di non essere molto al passo con i ritmi e l'atletismo nella sua prima stagione nel massimo campionato italiano.

L'idea di gioco dell'allenatore dei campani è chiara: "Cerchiamo sostanza, punti e leadership nei ruoli di play e guardia mentre il numero 3 proveremo a coprirlo con Gaddefors e Cinciarini (in caso di quintetti bassi).  Il numero 4 dovrà avere molti punti nelle mani, atletismo e più tiro da fuori di Bobby Jones mentre i due centri dovranno essere intercambiabili più un quarto lungo italiano di completamento. Vorremmo avere la stessa squadra dell’anno scorso ma con meno problemi di infortuni". Non resta che vedere cosa succederà all'ombra della Reggia, ma il tempo inizia inesorabilmente a stringere e le occasioni vanno prese al volo in alcuni casi, passaggio notarile permettendo.