Ripartire subito, con il piede giusto, da dove si è lasciato qualche mese fa: vincere. Alla vigilia della Supercoppa Italiana 2016, l'obiettivo dichiarato da parte di Jasmin Repesa e dell'EA7 Emporio Milano è quello di trionfare, davanti al proprio pubblico, nella kermesse che aprirà di fatto la nuova stagione. In vista dell'inizio delle semifinali fissato per domani, l'allenatore croato ha presentato la competizione rilanciando le ambizioni della sua squadra negli studi di Sky Sport 24. 

"La pressione? Siamo già abituati a riguardo. Piano piano, partita dopo partita affronteremo ogni competizione. L'unico posto dove dobbiamo dimostrare il nostro valore, è il campo, ed è nostro dovere entrarci nel miglior modo possibile, preparati a qualsiasi cosa. Il roster e le rotazioni? Non è difficile, ci aspetta una stagione lunga. Con il nuovo modulo dell'Eurolega ci aspettano trenta partite più le coppe, il campionato. Ci sono almeno 80 partite, nelle quali è necessaria una squadra lunga, con la panchina lunga, perché non sai mai quello che può succedere. Vogliamo ridurre al minimo i rischi di infortuni e altro".

In vista dell'appuntamento di domani, il coach non si sbilancia sugli avversari, guardando solo in casa propria: "Partiamo come favoriti, non c'è dubbio. Lo siamo da anni. Ci teniamo perché si gioca al Forum e speriamo di vincere questo trofeo davanti ai nostri tifosi". Inoltre, un passaggio su Gentile: "Sono allenatore da più di vent'anni. Ho visto tutto, situazioni molto più difficili da gestire. Lui di certo ha fatto qualcosa che non doveva fare. E' stata una decisione della società, ma spero che Ale esca da questa situazione più forte di prima. Ora sta bene ed è tranquillo, non c'è nessun problema, anzi, ieri ha fatto un lavoro supplementare con me in palestra". 

Infine, una battuta sugli obiettivi stagionali: "Dobbiamo metterci in fila in Eurolega, ci sono squadroni con budget più grandi e con maggiore esperienza. Tuttavia, tutti hanno grandissima fame, sia in campo italiano che europeo. Tutto può succedere, ma di certo non possiamo parlare di una squadra che parte per vincere quel tipo di competizione". 

Assieme al tecnico presente negli studi di Sky Sport 24 anche Cinciarini, nuovo capitano della squadra milanese. A tal proposito, della decisione di declassare Ale Gentile, e riguardo gli obiettivi stagionali e non solo, il playmaker ha fatto il punto della situazione: "Vogliamo vincere, per partire subito con il piede giusto. E' l'unico trofeo che ci manca e vorremmo regalare anche questa gioia al nostro pubblico. Il roster? Siamo più consapevoli delle nostre potenzialità, della nostra forza. Certo, giocare in quindici non è facile, qualcuno a rotazione starà fuori. Spetterà a noi prendere per il meglio le decisioni del coach. Gentile e la fascia? Mi ha chiamato lui, spiegandomi la situazione quale fosse. Ale è un campione, ma prima di tutto è un grandissimo amico, per questo ci ho tenuto a chiarire con lui la situazione".